A- A+
Economia
Coronavirus, imprese e sindacati: "Stop allarmismo. Misure per il rilancio"

Le polemiche fra Governo e alcuni presidenti di Regione sul trattamento dell'emergenza coronavirus. Poi la speculazione di alcune forze politiche, Lega in primis. Il tutto mentre il secondo decreto legge, legato agli effetti negativi del virus che era atteso per un consiglio dei ministri di inizio settimana, è slittato al weekend e non si sa ancora con sicurezza se vedrà la luce entro domenica. Così le associazioni datoriali e i sindacati, mentre fioccano i report sull'ingresso dell'Italia in recessione (l'ultimo quello di Prometeia che stima il dato sul Pil del 2020 a -0,3%), hanno emesso una nota congiunta per dire stop all'allarmismo e chiedere il varo di un piano urgente anti-recessione. 

"Il nostro Paese sta in questi giorni affrontando una situazione di forte criticità a causa della diffusione del Coronavirus. Ciò impone a noi parti sociali, al Governo, alle Regioni, a tutte le autorità e agli esponenti della società civile di lavorare insieme, mettendo a fattor comune gli sforzi e agendo in maniera coordinata per consentire al nostro Paese di superare questa fase in maniera rapida ed efficace", hanno scritto Abi - Coldiretti - Confagricoltura - Confapi - Confindustria - Legacoop - Rete Imprese Italia e Cgil - Cisl - Uil.

Una nota che sottolinea come "dopo i primi giorni di emergenza",  sia "importante valutare con equilibrio la situazione per procedere a una rapida normalizzazione, consentendo di riavviare tutte le attività ora bloccate e mettere in condizione le imprese e i lavoratori di tutti i territori di lavorare in modo proficuo e sicuro a beneficio del Paese, evitando di diffondere sui mezzi di informazione una immagine e una percezione, soprattutto nei confronti dei partner internazionali, che rischia di danneggiare durevolmente il nostro made in Italy e il turismo".

Oltre alle misure urgenti che il Governo ha adottato, o si appresta ad adottare, di necessario sostegno alle imprese e al reddito dei lavoratori, sottolineano le parti sociali, "questo è il momento per costruire un grande piano di rilancio degli investimenti nel Paese che contempli misure forti e straordinarie per riportare il lavoro e la nostra economia su un percorso di crescita stabile e duratura". E "un ruolo importante dovrà essere svolto anche dalle Istituzioni europee, per creare le migliori condizioni per un rilancio economico dell'Italia nell'interesse della stessa Unione europea".

Secondo quanto riferisce il Sole 24 Ore, potrebbe essere sabato il giorno utile per varare il secondo decreto legge legato all'emergenza coronavirus. Al consiglio dei ministri dovrebbe arrivare un primo pacchetto di misure per l'economia, quelle ritenute più urgenti perché legate a scadenze, adempimenti, obblighi burocratici. Si tratterà di interventi mirati alle famiglie e alle imprese dei Comuni della cosiddetta zona rossa. Più avanti arriverà un più ampio decreto crescita con misure per il turismo e lefiliere produttive a livello nazionale. Misure per cui le parti sociali invocano più veocità d'azione. 

Commenti
    Tags:
    coronaviruscgil-cisl-uilconfindustriaconfagricoltura




    
    in evidenza
    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

    Annalisa fa doppietta

    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair


    motori
    Renault 5 E-Tech Electric in tour a Parigi per svelarsi al grande pubblico

    Renault 5 E-Tech Electric in tour a Parigi per svelarsi al grande pubblico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.