Credem: utile sale a 151 mln euro nei 9 mesi, cresce raccolta
Credem archivia i primi 9 mesi del 2018 con un utile netto consolidato in progresso del 3,1% su base annua
Credem archivia i primi 9 mesi del 2018 con un utile netto consolidato in progresso del 3,1% su base annua e si attesta a 151 milioni di euro rispetto a 146,5 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente. Non considerando la contribuzione ai fondi di risoluzione e di tutela dei depositi l'utile netto consolidato sarebbe pari a 168,1 milioni. Il Cet1 Ratio è cresciuto a 13,14%, rispetto al 12,96% di fine giugno 2018. Il rapporto tra crediti problematici lordi ed impieghi lordi (Npl Ratio) è al 5,1% "rispetto al 9,7% della media delle banche significative italiane".
Sono proseguiti anche gli investimenti sulle persone, con 235 assunzioni nei primi 9 mesi dell'anno. "Sono molto soddisfatto di questi ottimi risultati, specialmente considerando il contesto turbolento ed incerto all'interno del quale sono stati raggiunti", commenta il direttore generale Nazzareno Gregori. "Per i prossimi mesi, nonostante le difficoltà del mercato, pensiamo di avere tutte le carte per continuare il nostro sviluppo su linee interne e punteremo sempre di più sulla consulenza nella gestione del risparmio, sull'assistenza in campo assicurativo e sull'erogazione di credito a famiglie ed imprese", aggiunge.
Il risultato operativo si attesta a 276,7 milioni rispetto a 275,3 milioni a fine settembre 2017 (+0,5% a/a). Le rettifiche nette di valore su crediti sono in calo del 33,8% su base annua e si attestano a 26 milioni rispetto a 39,3 milioni di euro nei primi nove mesi 2017. La raccolta complessiva da clientela a fine settembre 2018 è in progresso del 2,1% su base annua e ammonta a 66.990 milioni (65.610 milioni l'anno precedente). La raccolta complessiva raggiunge 78.942 milioni (+1,8% a/a) rispetto a 77.526 milioni a fine settembre 2017.
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