Crif, le imprese chiedono più prestiti: +8,1% nel quarto trimestre 2015
Il numero delle domande di finanziamento presentate dalle imprese italiane, nell'aggregato di ditte individuali e societa', nel 4* trimestre del 2015 ha fatto segnare un aumento del +8,1% (dato ponderato sul numero di giorni lavorativi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'incremento nell'intero 2015 si attesta a 4,5% rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dall'aggiornamento del Barometro Crif sulla domanda di credito da parte delle imprese elaborato sulla base del patrimonio informativo di Eurisc - il Sistema di Informazioni Creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi a oltre 77 milioni di posizioni creditizie di cui piu' di 8 milioni attribuite a utenti business.
Secondo lo studio si tratta non solo della migliore performance dell'anno appena concluso ma, in termini assoluti, del trimestre che ha fatto registrare il maggior numero di richieste dal 2008 ad oggi. Entrando maggiormente nel dettaglio, il grafico seguente mostra l'andamento per singolo trimestre del numero di richieste di finanziamenti distinguendo tra imprese individuali e societa' di capitali. Nello specifico le societa' hanno fatto segnare, nel complesso del 2015 rispetto all'anno precedente, un +7,9% (+8,4% la performance dell'ultimo trimestre dell'anno) mentre le imprese individuali si sono fermate ad un seppur positivo +3,3% (+7,6% negli ultimi 3 mesi del 2015).
L'andamento della domanda nelle due componenti e' stato sostanzialmente speculare a partire dal 2* trimestre dell'anno. Dall'ultimo aggiornamento del Barometro Crif emerge anche un altro dato significativo, rappresentato dall'ulteriore consolidamento dell'importo medio dei finanziamenti richiesti. Nei 12 mesi dell'anno appena concluso, infatti, nell'aggregato di imprese individuali e societa', l'importo medio si e' attestato a 72.805 euro contro i 69.478 Euro del 2014 (+4,8%). Con 75.026 euro richiesti, negli ultimi tre mesi dell'anno l'importo medio ha dato continuita' al record assoluto fatto registrare nel trimestre precedente. Scendendo nel dettaglio dell'analisi per tipologia di impresa, e' interessante osservare come le ditte individuali nell'intero anno 2015 abbiano fatto segnare un importo medio dei finanziamenti richiesti pari a 33.723 euro in lieve contrazione (-1,4%) rispetto ai 34.217 euro del 2014, mentre le societa' di capitali hanno registrato un importo medio in significativo aumento, con 99.294 euro rispetto ai 93.861 euro del 2014 (+5,8%).
Relativamente alla distribuzione delle richieste per classi di importo, nell'anno appena concluso si e' registrata una contrazione di 1,3 punti percentuali per la fascia di finanziamenti inferiori ai 5.000 Euro, che continua a detenere la quota prevalente con circa un terzo del totale (il 32,5%, per la precisione) in virtu' del peso preponderante delle domande presentate da imprese di piccola dimensione. Nel complesso, poco meno della meta' delle richieste (il 42,2% del totale) presenta un importo inferiore ai 10.000 euro. Per le ditte individuali l'incidenza di questa fascia di importo e' risultata pari al 49,3% del totale mentre per le societa' di capitale e' stata del 37,4%.