Economia
Cuneo fiscale, non basta. Serve investire. Def, parla l'economista Corvino
Il costo del lavoro va alleggerito come anche il carico fiscale sulle aziende ma sono gli investimenti che spingono la produzione e di conseguenza creano lavoro
Con l'arrivo del Def parte anche il reddito d'inclusione per le famiglie povere...
"Non credo ai redditi di cittadinanza che inducono all'inerzia e all'assistenzialismo e puntano ad una redistribuzione della ricchezza nazionale a somma zero. Già i regimi sovietici con il principio della massima occupazione obbligatoria attuarono, nei fatti, il reddito di cittadinanza. Miseramente fallito con conseguenze nefaste sulla corruzione e sulla capacità di sviluppo delle imprese economie interessate. Inoltre il reddito di cittadinanza rimanda alle teorie della decrescita più o meno infelice, ossia esattamente quello di cui proprio non abbiamo bisogno. Le risorse disponibili, tutte, devono essere orientate a sostenere lo sviluppo. Per creare ricchezza e lavoro e dare chance seri ai giovani che continuano ad emigrare. Il disagio sociale e la povertà vanno affrontate con la fiscalità generale e con interventi a livello locale. Tutte azioni che dovranno trovare le proprie fonti in una economia che corre sicura e si sviluppa adeguatamente. Diversamente correremo il rischio di scivolare sempre più in giù e, nel tempo, di vedere sempre più assottigliarsi le risorse e ridursi anche le nostre capacità di intervento a sostegno del disagio".
Eduardo Cagnazzi