"Dazi, accordo con la Cina prima del previsto". Trump rivitalizza i mercati
Il presidente Usa annuncia anche un'intesa col Giappone: "Nuovi mercati per circa 7 miliardi di dollari per i prodotti agricoli Usa"
La fine potenziale delle tensioni commerciali fa tornare l’ottimismo ai mercati azionari mondiali. Nel bene e nel male, tutto gira attorno a Donald Trump. Se nel primo pomeriggio Borse europee e Wall Street avevano accusato il colpo del possibile lancio, annunciato ieri dalla numero uno della Camera Usa Nanci Pelosi, di un'inchiesta del Congresso per un impeachment del presidente Donald Trump, annuncio che ha spinto la Casa Bianca a diffondere i contenuti della telefonata del presidente statunitense con il collega ucraino Volodymyr Zelenskyj (nella telefonanta l'immobiliarista chiede che Kiv indaghi il figlio dell'avversario Dem Joe Biden), le dichiarazioni del tycoon newyorkese sul fronte dazi con Giappone e Cina hanno fatto cambiare direzione di marcia agli indici borsistici.
Sul fronte principale dei dazi, quello cioè con la Cina, fronte che preoccupa tutto il mondo perché coinvolge le prime due economie mondiali e che va avanti a colpi di tariffe e contro-tariffe da oltre un anno, Trump, nel corso di una sessione all'Onu sul Venezuela e rivolgendosi alla platea, ha spiegato che "un accordo potrebbe esserci prima di quanto possiate immaginare". Recentemente aveva detto di non avere bisogno di un'intesa prima delle elezioni del novembre del 2020 e solo ieri era tornato a puntare il dito contro Pechino nel discorso all'Assemblea Generale del Palazzo di vetro.
Insieme all’aggiornamento del dossier Pechino, The Donald poi ha annunciato di aver compiuto "il primo passo verso un nuovo accordo commerciale fenomenale" con il Giappone. Una firma che è appena stata siglata a New York dallo stesso numero uno della Casa Bianca e dal primo ministro giapponese, Shinzo Abe. Secondo il presidente Usa, l'accordo "ridurra'" il deficit commerciale degli States e il Giappone "aprirà nuovi mercati per circa 7 miliardi di dollari di prodotti agricoli". Trump l'ha definita una "vittoria enorme" per gli agricoltori e gli allevatori statunitensi, e un passo avanti significativo "verso un commercio equo e reciproco" con il Giappone.
"E' una grande questione, ma nel prossimo futuro avremo molto di piu'", ha detto ancora Trump, che però non ha rivelato l'esatto contenuto del documento. L'intesa - ancora parziale - include la riduzione dei dazi sulle esportazioni di carne suina e carni bovine fresche e congelate nell'arcipelago giapponese, afferma un documento del rappresentante commerciale degli Stati Uniti (Ustr). Tokyo avrà il diritto di applicare misure protezionistiche temporanee su alcuni dei prodotti per avere il tempo di assorbire lo shock di un aumento delle importazioni.
Il documento firmato a New York include anche una sezione sul commercio digitale, che vieta tariffe doganali sui prodotti trasmessi elettronicamente come video, musica, e-book, software e giochi. Di riflesso sul finale di seduta, le Borse europee prima depresse hanno ridotto in modo considerevole le perdite e Wall Street si è rivitalizzata passando in territorio positivo.
Commenti