A- A+
Economia
Piazza Affari invariata. Spread in calo a 243 punti dopo il Def

Piazza Affari chiude piatta e anche per lo spread è stata una giornata senza spunti, con una chiusura a 243 punti, sui livelli di apertura e il rendimento al 2,41%. In Borsa a Milano l'indice Ftse Mib ha chiuso la giornata invariato a 21.671 punti rimanendo comunque a ridosso dei massimi annui toccati a inizio ottava. Il +0,8% su base mensile della produzione industriale italiana a febbraio, bissando il rimbalzo di gennaio, porta gli analisti a stimare che il Pil italiano rialzi la testa nel primo trimestre 2019 uscendo quindi dalla recessione.

Oggi inoltre la Bce ha confermato la politica monetaria con tassi attesi fermi ai minimi almeno fino a fine 2019. Anche le parole di Mario Draghi hanno confermato il 'mood dovish' dell'istituto centrale europeo. Seduta altalenante per le banche. Alla fine hanno chiuso in rialzo Bper (+0,73%) e Ubi (+0,28%), male invece Unicredit (-0,92%).Acquisti sul titolo Juventus (+0,63%) in attesa dell'andata dei quarti finale di Champions League in programma stasera ad Amsterdam contro l'Ajax.

Il titolo Juve viaggia a ridosso di quota 1,60 euro, non lontano dai massimi storici toccati il 19 settembre scorso a 1,672 euro. Da inizio anno il titolo segna un progresso del 37%, che diventa addirittura +165% considerando gli ultimi 12 mesi.Moderato segno più per Enel (+0,28%) che ha incrementato la propria partecipazione al capitale della controllata cilena Enel Américas S.A. dal precedente 51,8% al 56,42% %, a seguito del regolamento di due operazioni di share stipulate con un istituto finanziario nell'ottobre 2018 per acquisire fino a un massimo del 5% del capitale di Enel Américas, come annunciato a suo tempo al mercato.

 

Commenti
    Tags:
    defflat taxspreadmercatiborsepiazza affari




    
    in evidenza
    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    Politica

    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento


    motori
    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.