Deus Technology, fintech italiana dei record nell'elite del FT 1000
Il gruppo che progetta e sviluppa sistemi per il robo-advisory nel 2016 ha confermato il trend di crescita: + 52% sui ricavi e ebitda al 25%
Deus Technology, l’azienda fintech fondata nel 2006 da Paolo Galli e Pasquale Orlando, è l’unica società italiana del suo settore ad essere stata inclusa nella graduatoria Financial Times 1000, che classifica le mille imprese europee che hanno realizzato una percentuale di crescita più elevata tra il 2012 e il 2015, cioè nel quadriennio della crisi più dura per l’economia nazionale in generale e per il settore bancario in particolare.
La società – che progetta e sviluppa sistemi per il robo-advisory – ha inoltre confermato nel 2016 il suo trend di crescita: nel bilancio chiuso al 31 dicembre dello scorso anno ha totalizzato ricavi superiori ai i 3,2 milioni di euro, realizzati grazie all’ampio numero di clienti tra cui figurano le principali aziende creditizie e finanziarie, con un aumento del 52% sull’anno precedente mentre l’ebitda si è attestato oltre il 25% dei ricavi. L’azienda è in attivo e distribuisce dividendi dal 2013.
L’obiettivo di fatturato per il 2017 è stato fissato in oltre 4 milioni di euro di ricavi e ad oggi i risultati raggiunti sono coerenti col business plan. L’anno in corso sta anche segnando un buon andamento del business internazionale, con numerose opportunità in corso di definizione tra i clienti esteri in Belgio, Francia, Austria e Turchia.
Deus Technology può contare su un team di circa 40 professionisti. Tra i suoi clienti annovera numerose tra le principali aziende creditizie e finanziarie del mercato: da Intesa Sanpaolo a Euromobiliare Sgr, da Banco BPM a Banca Generali.
Due mesi fa ha creato il primo Think thank sul fintech costituendo un advisory board composto da Roberto Nicastro, Andrea Sironi, Roberto Ferrari, Luigi Pugliese e Roberto Marsella.