Dl fisco, Castelli: 25 cent al kg di polveri - Affaritaliani.it

Economia

Dl fisco, Castelli: 25 cent al kg di polveri

Ddl bilancio: Castelli, plastic tax da metà 2020, non tocca quella riciclata. Un miliardo di gettito in 6 mesi

Dl fisco: Castelli, sugar tax 10 euro per ettolitro e 25 cent al kg di polveri. 200 milioni gettito per sei mesi 2020 - Sarà circoscritta alle bibite e alle polveri utilizzate per produrre bibite, la Sugar Tax annunciata dal Governo. La tassa, anticipa il viceministro dell'Economia, Laura Castelli, nel corso di un Focus sulla Manovra con Il Sole 24 Ore Radiocor, sarà di 10 euro per ettolitro e di 25 centesimi al chilogrammo di polveri. L'imposta, prevista da meta' 2020, sarà confermata nella stessa misura per i due anni successivi. "Per i sei mesi del 2020 - ha detto il viceministro - si stima un gettito di 200 milioni. La misura è già contenuta nel Documento programmatico di bilancio approvato dal Consiglio dei ministri ed è dunque blindata, sta già nei numeri, la maggioranza è d'accordo. Il Paese invece - osserva il viceministro non è ancora pronto per l'estensione ad altri alimenti, come le merendine". Ma il tema all'attenzione politica: "Due bambini su tre sono obesi, siamo in un momento storico in cui sentiamo la responsabilità di prenderci a cuore questi temi", ha concluso Castelli.

Ddl bilancio: Castelli, plastic tax da metà 2020, non tocca quella riciclata. Un miliardo di gettito in 6 mesi - La plastic tax sarà applicata su imballaggi, contenitori monouso, come bottiglie, e sul polistirolo, ma non toccherà la plastica riciclata, che sarà esentata. Lo annuncia nel corso di un Focus sulla Manovra con Il Sole 24 Ore Radiocor il vice ministro dell'Economia Laura Castelli, anticipando che la tassa partirà da metà 2020 "perché coinvolge 5.000 aziende medio-piccole e bisogna dar loro il tempo di riconvertirsi". La tassa è di un euro per chilogrammo e garantirà nel 2020 un miliardo di gettito (su sei mesi), "impatterà per pochi centesimi, perché il peso di imballaggi e contenitori su cui si applica è minimo", spiega Castelli. "Noi ci crediamo, non è una punizione per l'industria del settore, considerando che c'è il superammortamento per la sostituzione dei vecchi macchinari che funziona in questo senso e quindi è coerente con Industria 4.0", conclude.