Draghi: l'Italia cresce meno delle attese. Manovra correttiva? E' presto...
Draghi: rischi al ribasso ma Bce pronta ad agire
"L'ambiente esterno e' meno vivace del passato e l'Italia cresce meno di prima e significativamente meno delle attese", ma "e' troppo presto per dire se servira' una manovra correttiva, bisogna prima vedere quali saranno le uscite e le entrate fiscali": lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi al Parlamento Ue rispondendo a una domanda sull'Italia di un eurodeputato. In ogni caso l'accordo con la Commissione Ue sulla manovra "e' stata una notizia positiva", ha aggiunto.
Draghi: Paese perde sovranità se debito è troppo alto - "Un Paese perde sovranita' quando il debito e' troppo alto", perche' a quel punto "sono i mercati che decidono", e ogni decisione di policy "deve essere scrutinata dai mercati, cioe' da persone che non votano e che sono fuori dal processo di controllo democratico": lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi al Parlamento Ue. "Il debito viene prodotto da decisioni politiche dei Governi", e "la sovranita' viene persa a causa di politiche sbagliate".
Draghi: rischi al ribasso ma Bce pronta ad agire - "I rischi alle prospettive economiche si sono mossi verso il ribasso" ma la Bce puo' usare di nuovo "altri strumenti nella cassetta" degli attrezzi se le cose andassero "molto male": lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi al Parlamento Ue.
Draghi: Paesi facciano riforme e Ue li aiuti - "Per realizzare in pieno i benefici dell'euro, ci servono gli stessi componenti che hanno fatto l'euro una realta' nel 1999", ovvero riforme strutturali da parte degli Stati membri e aiuto dell'Europa a fare tali riforme: lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi al Parlamento Ue. "Da una parte servono riforme nazionali per promuovere una convergenza economica sostenibile. Sotto tutti i sistemi monetari un potenziale di crescita piu' alto si puo' ottenere solo con un continuo sforzo di riforma", che e' principalmente nelle mani degli Stati membri, ha detto Draghi. Dall'altro lato, pero', "l'Europa puo' fare la differenza sostenendo e facilitando questi sforzi di riforma. Il nostro stare insieme rappresenta un vantaggio competitivo unico, e dobbiamo capitalizzare su questo".
Draghi: Bce pronta ad adattare strumenti come appropriato - "Uno stimolo monetario significativo resta essenziale per sostenere l'ulteriore costruzione della pressione domestica sui prezzi e gli sviluppi dell'inflazione nel medio termine", ma in ogni caso il Governing Council "resta pronto ad adattare tutti i suoi strumenti come appropriato, per assicurare che l'inflazione continui a muoversi" verso l'obiettivo "in modo sostenuto". Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi al Parlamento Ue.
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