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Economia
Edison, primo semestre positivo con ricavi a 4.4 mld e utili per 62 mln

Edison chiude il primo semestre in positivo con ricavi a 4.4 mld e utili per 62 mln

Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi oggi, ha esaminato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018 che si è chiusa con un utile di 62 milioni di euro contro la perdita per 140 milioni di euro dello stesso periodo del 2017. Questo risultato positivo è stato raggiunto soprattutto grazie alla buona performance della filiera energia elettrica (+39% il Margine Operativo Lordo del periodo) e alla ritrovata stabilità delle attività di copertura su commodity.

 

Edison chiude il primo semestre in positivo con ricavi a 4.4 mld e utili per 62 mln. Edison rivede in aumento la previsione di Margine Operativo Lordo per l’intero 2018 collocandosi nell’intervallo tra 700 e 740 milioni di euro.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 è salito a 203 milioni di euro dai 116 milioni di euro della fine del 2017 comprese le acquisizioni di Gas Natural Vendita Italia e di Attiva, che hanno inciso per 293 milioni di euro incluso il debito. Queste operazioni hanno permesso a Edison di consolidare il proprio posizionamento di terzo operatore del mercato retail presente su tutto il territorio nazionale grazie a oltre 500.000 clienti aggiuntivi.

 
Edison chiude il primo semestre in positivo con ricavi a 4.4 mld e utili per 62 mln. Andamento della gestione del Gruppo al 30 giugno 2018

Il primo semestre dell’anno è stato caratterizzato da un ulteriore rafforzamento dell’economia italiana, seppur a ritmi più contenuti di quelli del 2017, accompagnato da un moderato incremento della domanda e dei prezzi di energia elettrica. Diversa la dinamica registrata dal gas con prezzi che sono aumentati sensibilmente a fronte di consumi che sono diminuiti a causa di una minor richiesta per la generazione termoelettrica.

In particolare, nel primo semestre dell’anno la domanda italiana di energia elettrica è aumentata dello 0,8% a 158,6 TWh da 157,4 TWh nello stesso periodo del 2017. Tale incremento è stato interamente coperto dalle importazioni che hanno registrato un significativo aumento (+30,2% a 23,8 TWh) rispetto al primo semestre dello scorso anno, quando si era verificata un’interruzione della produzione estera per manutenzione. L’aumento dell’import, della generazione idroelettrica – che ha beneficiato dell’alta piovosità dei mesi invernali e primaverili (+36,5% a 26 TWh) – e la buona performance dell’eolico (+9,2% a 9,6 TWh), hanno inciso negativamente sulla generazione termoelettrica che nel periodo è diminuita dell’11% a 86,2 TWh rispetto al primo semestre del 2017. Sul Prezzo Unico Nazionale (PUN), che è cresciuto del 5,1% a 53,8 euro per MWh, ha influito l’aumento dei costi di produzione da fonti fossili, mitigato tuttavia dal minor ricorso alla generazione termoelettrica.

 

Edison chiude il primo semestre in positivo con ricavi a 4.4 mld e utili per 62 mln. I consumi di gas

Questa dinamica trova conferma nell’andamento dei consumi di gas che nel primo semestre dell’anno sono calati dell’1,7% a 38,5 miliardi di metri cubi rispetto allo stesso periodo del 2017. A pesare è stata la contrazione della generazione termoelettrica che ha comportato una minor richiesta di gas (-13,7% a 10,6 miliardi di metri cubi), mentre ne è aumentata la domanda per uso residenziale (+5,3% a 17,7 miliardi di metri cubi) e industriale (+1,9% a 9,3 miliardi di metri cubi). In crescita i prezzi, con il gas spot che nei primi sei mesi dell’anno si è attestato in Italia su un valore medio di 23,7 centesimi per metro cubo, pari a un incremento del 16,2% rispetto allo stesso periodo del 2017. Le ragioni di questo innalzamento risiedono nella minor disponibilità di gas a inizio anno per via di una ridotta capacità di alcune infrastrutture del Nord Europa combinata con fattori climatici e, in maggio e giugno, con il trend rialzista osservato sul mercato petrolifero. Nel primo semestre dell’anno le quotazioni del petrolio sono balzate del 34,5% attestandosi a un valore medio di 71 dollari il barile rispetto a 52,8 dollari il barile nello stesso periodo del 2017.

 

Edison chiude il primo semestre in positivo con ricavi a 4.4 mld e utili per 62 mln. I ricavi

In questo scenario Edison ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi di vendita a 4.425 milioni di euro pari a un incremento dell’1,1% rispetto allo stesso periodo del 2017 beneficiando dello scenario di riferimento in miglioramento. In particolare, i ricavi della filiera idrocarburi sono aumentati del 3,3% a 2.914 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2017 grazie ai maggiori volumi delle produzioni estere e all’incremento dei prezzi. In calo i ricavi della filiera energia elettrica che nei primi sei mesi dell’anno sono diminuiti del 6,7% a 1.823 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2017 principalmente a causa dei minori volumi venduti sul mercato all’ingrosso, in parte compensata dall’aumento dei volumi venduti ai clienti finali.

 

Edison chiude il primo semestre in positivo con ricavi a 4.4 mld e utili per 62 mln. l'EBITDA

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) si è attestato a 407 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 426 milioni di euro nel primo semestre 2017. A pesare sul risultato è stato l’andamento della filiera idrocarburi che ha visto il Margine Operativo Lordo3 scendere a 279 milioni di euro dai 347 milioni di euro nel primo semestre del 2017. Tale variazione è stata determinata principalmente dalla prevista contrazione della marginalità dell’attività di compravendita del gas, che ha risentito di uno scenario di mercato meno favorevole. Significativo il contributo alla redditività dell’attività E&P che ha beneficiato dei maggiori volumi delle produzioni estere e del miglioramento dello scenario. Il Margine Operativo Lordo3 della filiera energia elettrica è cresciuto del 38,9% a 182 milioni di euro (131 milioni di euro nel primo semestre del 2017) grazie al maggior contributo del comparto idroelettrico e a una maggiore redditività della generazione termoelettrica.

Il Risultato Operativo (EBIT) è aumentato significativamente a 160 milioni di euro da 19 milioni di euro nel primo semestre dello scorso anno, grazie all’azzeramento della variazione del fair value relativo all’attività di hedging delle commodity e dei cambi che nei primi sei mesi dello scorso anno era stata negativa per 161 milioni di euro. Il risultato recepisce ammortamenti e svalutazioni per 234 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i 240 milioni di euro registrati nel primo semestre del 2017.

 

Edison chiude il primo semestre in positivo con ricavi a 4.4 mld e utili per 62 mln. Il Risultato prima delle imposte

Il Risultato prima delle imposte è stato positivo per 149 milioni di euro (negativo per 57 milioni di euro nel primo semestre 2017), in conseguenza delle dinamiche sopra descritte oltre che di oneri finanziari dimezzati, grazie al miglioramento del costo del debito - che peraltro è anche fortemente diminuito - e al venir meno delle perdite registrate sui cambi. Si ricorda che il risultato prima delle imposte dello scorso anno includeva la svalutazione per 55 milioni di euro delle partecipazioni, poi cedute, nella società Infrastrutture Trasporto Gas e in Terminale GNL Adriatico.

Edison ha chiuso il primo semestre dell’anno con un risultato netto positivo di 62 milioni di euro che si confronta con la perdita di 140 milioni di euro registrata nello stesso periodo del 2017 in conseguenza delle dinamiche sopra illustrate.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 è salito a 203 milioni di euro dai 116 milioni della fine del 2017 a seguito delle acquisizioni di Gas Natural Vendita Italia e Attiva, che hanno inciso per 293 milioni di euro incluso il debito. La buona gestione operativa ha permesso di contenere l’aumento dell’indebitamento legato alle operazioni di M&A del periodo. Edison rivede in aumento la previsione di Margine Operativo Lordo per l’intero 2018 collocandosi nell’intervallo tra 700 e 740 milioni di euro

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