Embraco: Landini, comportamento irresponsabile, il Governo agisca
'La posizione di Embraco si conferma irresponsabile e provocatoria. Alla richiesta dei sindacati e dello stesso ministro Calenda di sospendere i licenziamenti e attivare la cassa integrazione per permettere di ricercare soluzioni industriali alternative a difesa l'occupazione, l'azienda risponde con la provocazione dei part time, azzerando salari e diritti dei lavoratori'. Lo afferma in una nota il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini.
'Questa e' la logica del massimo profitto che - denuncia Landini - trova nella delocalizzazioni verso i Paesi a basso costo del lavoro il modo per risolvere i problemi della competizione, dopo aver ricevuto dallo Stato italiano nel passato milioni di euro finanziamento. Tutto cio' e' inaccettabile. Chiediamo al Governo italiano - prosegue il segretario confederale - di adottare tutte le misure necessarie per scongiurare questo esito. In particolare - sottolinea Landini - va affrontato il tema della delocalizzazione verso quei Paesi europei che agiscono in condizioni di dumping. Altri casi analoghi hanno gia' ampiamente penalizzato il lavoro italiano e l'occupazione. E' arrivato il tempo di adottare, anche nel rapporto con la UE, norme generali in grado di frenare questo esodo e di agire in condizioni di parita' e trasparenza'.
Infine, 'all'Embraco chiediamo di rivedere le proprie posizioni e rendersi disponibile per una trattativa in condizioni radicalmente diverse da quelle prospettate. La Cgil - conclude Landini - e' a fianco dei lavoratori a sostegno di tutte le loro iniziative di lotta".