A- A+
Economia
Enel, investimenti per 25 mld in 3 anni. Cedola minima garantita di 0,28 euro

Enel: conferma pay-out 70% utile ordinario dal 2018

Il gruppo guidato da Francesco Staracel conferma un pay-out del 70% sull'utile netto ordinario dall'esercizio 2018 in avanti. Con riferimento ai risultati dell'esercizio 2018, il dividendo minimo e' di 0,28 euro per azione in aumento del 33% rispetto al dividendo minimo garantito con riferimento al 2017.

Enel: investimenti per 24,6 mld nel 2018-2020

Il gruppo Enel prevede investimenti complessivi per 24,6 miliardi di euro tra il 2018 e il 2020 (in aumento di 500 milioni di euro rispetto al piano precedente), che comprendono 3,4 miliardi di euro per il modello Bso ("Build, Sell and Operate"). E' quanto prevede il ppiano industriale presentato a Londra. Previsto un mix del 30%-70% tra investimenti in manutenzione e investimenti per la crescita nel periodo, in ulteriore miglioramento rispetto al piano precedente.

Il piano di digitalizzazione degli asset generera' una crescita aggiuntiva degli investimenti nei settori delle Reti e del Retail tramite e-Solutions, che riguardera' principalmente i contatori intelligenti, il controllo da remoto e la connettivita' dei sistemi, oltre agli investimenti nella digitalizzazione dell'engagement dei clienti e la promozione di una forza lavoro piu' orientata alla digitalizzazione. Tali investimenti "consentiranno al gruppo di mantenere stabili le spese di manutenzione, ridurre i costi operativi e liberare risorse aggiuntive per la crescita".

Il piano relativo agli investimenti per la crescita e' ora dedicato per l'80% ai mercati maturi, un cambiamento importante rispetto al 60% del piano precedente, con conseguente ulteriore riduzione del profilo di rischio.

Enel: investimenti in digitalizzazione salgono a 5,3 mld

Gli investimenti in digitalizzazione salgono a 5,3 miliardi di euro rispetto ai 4,7 miliardi di euro previsti dal piano precedente e si prevede che possano produrre 1,9 miliardi di euro di incremento cumulato dell'ebitda nel periodo 2018-2020, di cui 900 milioni di euro riferiti al solo 2020. Circa il 60% di tale crescita sara' assicurata da un aumento dei margini e il 40% dalla riduzione dei costi operativi su base cumulata, garantendo cosi' rendimenti solidi e a due cifre sugli investimenti. Il previsto incremento di 1,9 miliardi di euro dell'ebitda cumulato rappresenta un aumento di 300 milioni di euro rispetto al piano precedente.

Enel: obiettivo 3,3 mld euro ebitda nel 2020

Enel ha l'obiettivo di generare 3,3 miliardi di euro di ebitda nel 2020 in aumento del 32% rispetto al 2017. Nel piano si spiega che 2,9 miliardi di euro arriveranno dal settore retail di elettricità e gas e 400 milioni di euro da e-Solutions, che farà leva su 67 milioni di clienti finali e quasi 35 milioni di clienti sul mercato non regolamentato di elettricità e gas previsti nel 2020. (AGI) Gin


Enel: da efficienza operativa risparmi per 1,2 mld

Grazie ai processi di efficienza operativa, Enel punta a un obiettivo di 1,2 miliardi di euro di risparmi in termini reali nel 2020 rispetto al 2017, di cui 500 milioni derivanti dagli investimenti nella digitalizzazione. Nei prossimi tre anni, inoltre, il gruppo prevede di cedere ulteriori asset esistenti per 3,2 miliardi di euro, principalmente focalizzandosi su impianti di generazione da fonte termoelettrica e uscendo da paesi non strategici, e prevede di investire un ammontare fino a 4,7 miliardi di euro nel modo seguente: 2,3 miliardi di euro, nell?acquisizione di partecipazioni di minoranza; 2 miliardi di euro, in acquisizioni nel business delle Reti e di e-Solutions; per i restanti 400 milioni di euro, in equity partnership.

Enel: Starace, in piano impulso su digitalizzazione e clienti

Nel nuovo piano industriale 2018-2020 l'Enel punta su digitalizzazione e clienti. Lo afferma l'ad, Francesco Starace, ricordando che, "a partire dal 2015, abbiamo registrato significativi progressi in tutti gli ambiti della nostra strategia. Enel e' diventata un'azienda molto piu' efficiente, con un percorso ben definito verso la crescita industriale che, unito ad una disciplina nella gestione del capitale e ad una rotazione degli asset piu' rapida di quanto pianificato, ha incrementato in misura sostanziale la generazione dei flussi di cassa e la redditivita' del gruppo. Di conseguenza, siamo riusciti ad aumentare del 44% il dividendo relativo all'esercizio 2017 rispetto al pay-out dell'esercizio 2015. Tutti questi risultati sono stati conseguiti nonostante condizioni generali di scenario molto piu' sfidanti di quelle attese".

"Questa performance - ha proseguito - ha posizionato il nostro gruppo all'avanguardia nella transizione energetica globale. Siamo leader in macro-aree fondamentali per la crescita sostenibile quali le rinnovabili e le reti di distribuzione digitalizzate. Possiamo estrarre valore dai trend dell'urbanizzazione, dell'elettrificazione della domanda e della profonda decarbonizzazione che ne consegue, per cogliere le opportunita' che derivano dal radicale cambiamento che scuote l'intero settore energetico. Il gruppo e' oggi un'organizzazione piu' redditizia, efficiente e sostenibile". "Guardando al 2020, la digitalizzazione, introdotta lo scorso anno, e' oggi una dimensione concreta e tangibile del nostro business, che registra investimenti in crescita per oltre 5 miliardi di euro nell'arco di piano. Una maggiore attenzione al cliente, anche attraverso la nuova business line globale e-Solutions, aprira' opportunita' per creare ulteriore valore", ha osservato Starace.

"Il miglioramento degli obiettivi finanziari, anche con l'introduzione di un dividendo minimo di 0,28 euro per azione sui risultati del 2018, con un aumento del 33% rispetto al target minimo relativo al 2017 presentato lo scorso anno, rafforza la fiducia con cui guardiamo al futuro e al ruolo di Enel, oggi come negli anni a venire", ha concluso il manager.

Tags:
enel enel piano strategicofrancesco staraceenel payout





in evidenza
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"


motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.