A- A+
Economia
Eni Award 2019: assegnati i premi alla ricerca e all'innovazione nell'energia

Giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione, Eni Award, conosciuto anche come il  “Nobel dell’Energia”, ha lo scopo di promuovere l'uso delle fonti energetiche e stimolare le nuove generazioni di ricercatori, a testimonianza dell'importanza che Eni dà alla ricerca scientifica e all’innovazione.

Oggi, al Palazzo del Quirinale, è avvenuta, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente di Eni Emma Marcegaglia e dell’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi, la cerimonia di premiazione degli Eni Award 2019

Eni Award 2019: i premi alla ricerca e all'innovazione dell'energia

Quest’anno il premio Transizione Energetica, uno dei tre riconoscimenti principali che premia le migliori innovazioni nel settore degli idrocarburi per la decarbonizzazione del sistema energetico, è stato assegnato a James A. Dumesic dell’Università del Wisconsin, Madison, che ha sviluppato processi catalitici innovativi per la conversione di biomasse a carburanti e prodotti chimici, incrementando la resa mediante l’ottimizzazione delle condizioni di reazione. Tra i nuovi processi sviluppati, la conversione di uno zucchero (il fruttosio) in un composto da cui è possibile ottenere biomateriali che possono essere utilizzati in alternativa a comuni materiali plastici di origine fossile. 

Il premio Frontiere dell’energia, per ricerche sulle fonti di energia rinnovabile e sullo stoccaggio di energia, è stato assegnato a Michael Aziz e Roy Gordon dell'Università di Harvard, che hanno sviluppato un nuovo tipo di batteria particolarmente adatta per lo stoccaggio sicuro e conveniente  di energia rinnovabile intermittente come la solare ed eolica e la successiva erogazione per lunghi periodi di tempo. La nuova chimica delle batterie utilizza molecole organiche disciolte in acqua costituite da elementi abbondanti ed economici in grado di accumulare energia.

Infine, il premio Soluzioni Ambientali Avanzate, dedicato a ricerche sulla tutela di aria, acqua e terra e sulla bonifica di siti industriali, è stato assegnato a Paul Chirik della Princeton University, la cui ricerca di successo riguarda il campo della catalisi. Metalli quali Ferro e Cobalto possono sostituire i metalli nobili (Platino, Rodio, Palladio, ecc.) utilizzati nelle reazioni catalitiche nell’industria farmaceutica  e nei  prodotti di consumo, con ricadute positive economiche ed ambientali. Recentemente Chirik ha scoperto che i catalizzatori al Ferro da lui sviluppati sono in grado di riciclare il butadiene aprendo la strada a futuri sviluppi nel campo delle mitigazioni dell’impatto ambientale delle plastiche tradizionali.

Eni Award 2019: i premi di Eni ai giovani ricercatori

Per la sezione Giovani Talenti dall’Africa, istituita nel 2017 in occasione del decennale di Eni Award e dedicata ai giovani talenti dal Continente Africano, il premio è stato assegnato a Emmanuel Kweinor Tetteh della Durban University of Technology e Madina Mahmoud della American University del Cairo.

La proposta di Tetteh riguarda la valutazione di un processo che integra l’impiego di foto-catalizzatori innovativi con sistemi di trattamento biologico delle acque reflue e, al contempo, convertire la CO2 in combustibili. Il lavoro di Mahmoud è invece focalizzato sulla preparazione di membrane innovative per il trattamento delle acque di produzione.

Per il premio Giovane Ricercatore dell’Anno, che ogni anno premia due ricercatori under 30 che hanno conseguito il dottorato di ricerca in università italiane, i riconoscimenti sono stati assegnati a Alberto Pizzolato e Matteo Monai. Il primo, proveniente dal Politecnico di Torino, ha ideato e sviluppato metodi computazionali innovativi per la generazione di dispositivi energetici ad alte performance, basso costo ed elevata durabilità. Tali dispositivi sono ottenuti grazie a speciali algoritmi di ottimizzazione che li rendono capaci di auto-evolvere in architetture complesse ed efficienti. Il secondo, proveniente dall’Università degli Studi di Trieste, ha presentato una ricerca che consiste nello sviluppo di catalizzatori nanostrutturati a base di leghe metalliche di elementi non nobili, quindi a basso costo, per applicazioni in campo energetico, in particolare nella conversione delle biomasse a combustibili e prodotti chimici.

Eni Award 2019: i Riconoscimenti all'innovazione Eni

Nell'occasione sono stati  consegnati anche i Riconoscimenti all'Innovazione Eni, che hanno premiato  ricerche compiute da donne e uomini che lavorano in Eni: sistemi per aumentare sia la sicurezza che le prestazioni delle operazioni di perforazione; la sperimentazione di un efficiente convertitore giroscopico che consente di trasformare in energia il moto delle onde; la messa a punto di agenti software basati su tecnologia Machine Learning per ottimizzare la produzione di greggio e anticipare eventuali anomalie di funzionamento negli impianti mediante tecniche avanzate di Intelligenza artificiale e negoziazione.

 

Commenti
    Tags:
    enieni awards 2019eni awardsricerca innovazione enieni energiaeni awars2 premisergio mattarellasergio mattarella eni awards 2019emma marcegaglia eniemma marcegaglia presidente eniclaudio descalz eniclaudio descalzi amministratore delegato eni




    
    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”


    motori
    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.