Eni, nuovo carburante testato sugli autobus di Torino. Giù l'inquinamento
Il carburante 'Eni Diesel più' riduce le polveri sottili del 40%, il particolato del 16%, gli Nox del 10% e la Co2 del 7%. È il risultato dei test effettuati dal centro ricerche Eni di San Donato milanese su un autobus del servizio pubblico di Torino. Il nuovo carburante di Eni, spiega una nota, contiene il 15% di componente rinnovabile e fino al 31 ottobre verrà fornito ai 650 mezzi del Gruppo Torinese Trasporti e Amiat (Gtta). L'utilizzo di Eni Diesel più riduce, inoltre, i consumi di circa il 2%.
Nella componente rinnovabile del nuovo carburante, prosegue la nota, non sono presenti aromatici e poliaromatici (precursori del particolato) e un bassissimo livello di zolfo. Questo permette una combustione più omogenea e una riduzione della temperatura media di combustione, con conseguente calo degli ossidi di azoto.
La componente rinnovabile viene prodotta dalla Bioraffineria Eni di Venezia, con una tecnologia in grado di convertire qualsiasi tipo di olio vegetale e grasso animale in gasolio di alta qualità, compresi gli oli alimentari esausti o le cariche vegetali non edibili che già oggi vengono utilizzate per produrre 'Eni Diesel più'. Eni prevede di coprire l'intero fabbisogno italiano di biocarburanti entro il 2020 e di produrre energia e carburanti anche da materie prime avanzate.