EssilorLuxottica, Del Vecchio vorrebbe delegare poteri a Milleri
Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica e principale azionista di EssilorLuxottica, vuole delegare alcune sue funzioni al suo braccio destro, Francesco Milleri, ma si oppone il fronte francese del gruppo che presiede. E' quanto riferisce l'agenzia di stampa Afp. 'Del Vecchio non puo' modificare la governance senza un accordo tra le parti. Non puo' delegare i suoi poteri senza l'autorizzazione del cda', ha indicato una fonte all'agenzia di stampa francese, sottolineando che una mossa in questo senso da parte di Del Vecchio andrebbe contro al principio di parita' di poteri tra Del Vecchio e il vicepresidente delegato del gruppo, Hubert Sagnieres, ceo anche di Essilor, come invece era stato fissato al momento della fusione tra Essilor e Luxottica. Secondo indiscrezioni, lunedi' si terra' un cda di EssilorLuxottica a Parigi. Ieri, in seguito al moltiplicarsi di indiscrezioni di stampa circa uno scontro di potere in seno al gruppo, l'entourage di Del Vecchio aveva cercato di sfumare le posizioni indicando che il fondatore di Luxottica non cerchera' di imporre Milleri: malgrado abbia sempre avuto "il desiderio di delegare funzioni operative" al manager, Del Vecchio - riporta l'Afp - intende rispettare gli accordi conclusi con i francesi e il processo di ricerca paritaria di un nuovo numero uno. I vertici del gruppo nel corso della conference call che si e' tenuta la scorsa settimana, hanno ribadito che va avanti il processo di ricerca del ceo, che dovra' essere designato entro la fine del 2020. Divergenze sulla governance del gruppo erano gia' emerse a novembre. Del Vecchio aveva dichiarato di voler proporre "immediatamente" Milleri alla direzione del gruppo. Nel corso della prima assemblea dei soci aveva tuttavia sfumato la posizione indicando di non aver espresso che i suoi 'desideri per l'avvenire'.
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