Fca nel mirino dei cinesi. E il titolo vola in Borsa: +8,15%, a 10,62 euro
Fca vola in Borsa sulle rumors di interessi dalla Cina
Il titolo Fiat Chrysler vola in Borsa e chiude in sostanzioso rialzo sulle indiscrezioni circa un interesse da parte di gruppi cinesi che sarebbero pronti ad acquisire tutti o in parte i marchi del Lingotto. A parlarne e' la autorevole testata Usa Automotive news, secondo cui dalla Cina sarebbe gia' stata presentata un'offerta, pero' respinta, mentre vi sarebbero stati colloqui con Great Wall Motor, e altri produttori potrebbero entrare in gioco. In Piazza Affari il titolo ha guadagnato terreno man mano, finendo per chiudere quasi ai massimi di giornata, 10,62 euro per un +8,15%, dopo un picco di 10,68 euro, pari a 0,8 euro di progresso. Forti gli scambi, per lo meno rispetto ai bassi volumi del periodo estivo, con un controvalore di 280 milioni di euro. In evidenza anche gli altri titoli del gruppo, con Ferrari che torna a salire (+3,04%) anche grazie a un report positivo, mentre Exor termina con un +4,20%.
Fca, Morgan Stanley: ha valore nascosto, sensato partner Cina
Secondo l'analista di Morgan Stanley, Adam Jonas, un partner cinese per Fiat Chrysler avrebbe senso alla luce del fatto che la Cina e' il principale mercato per i Suv e che Jeep, uno dei marchi di Fca, e' sinonimo di questo tipo di veicoli. Senza considerare che la Cina "incoraggia gli investimenti in imprese e marchi esteri con un significativo precedente nell'industria dell'auto". Jonas, che mantiene il giudizio 'overweight' (sovrapesare in portafoglio) con target price a 14 euro, vede in Fca "un sostanziale valore nascosto" concentrato in Jeep, Ram, Maserati e Marelli/Comau. "L'estrazione di un premio richiede di trovare un potenziale acquirente strategico, una nuova struttura o entrambi" afferma l'analista, secondo quanto riporta Bloomberg.