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Economia
Ferragamo "in vetrina" sul WSJ. Big player del lusso pronti al blitz
Ferruccio Ferragamo, presidente di Salvatore Ferragamo spa

Non si può continuare con il sistema dei buy back, ricomprando continuamente azioni proprie, e nemmeno con i dividendi, più o meno generosi e addirittura straordinari, è necessario trovare un metodo migliore per impiegare la liquidità. E quale strada si può percorrere se non quella delle acquisizioni, per di più acquisizioni di firme prestigiose? Le prede disponibili, rimaste in circolazione, sono sempre meno. Richemont di recente ha già fatto sua Yoox, Chanel, ambita da molti, con lo snobismo che la contraddistingue ha fatto cenno di no con il ditino.

Burberry più volte è stata messa nel mirino, e ha un valore di mercato di poco superiore ai 10 miliardi di $, e se una big così fa gola, pensate che per Salvatore Ferragamo, gigante in Italia, ma proporzionalmente piccola nel mondo, possa essere un problema di prezzo? La stessa Tiffany, con un valore di mercato di 12 miliardi di $, potrebbe attirare le attenzioni delle europee, perché in Europa, almeno su una cosa, il lusso, siamo ancora dei leader, ed è anche per questo, che i giganti vogliono essere sempre più grandi per rafforzare la posizione. In Italia, che di moda e lusso, siamo gli artigiani più prestigiosi, la sfida globale ce la siamo giocata, molto male, perché il campanilismo non ci ha permesso di unirci e crescere, ma di rimanere divisi, frammentati e così diventare preda dello straniero, francese in particolare.

Sul listino di Milano, di occasioni nel campo della moda, ormai ne sono rimaste ben poche, il lavoro di depredamento è stato già fatto, e pensate forse che possa essere lasciato a metà? Sul titolo Ferragamo, nel frattempo, le posizioni al ribasso continuano a essere ricoperte, l’ultima in ordine di tempo è stata Marshall Wace, non uno sconosciuto, e se ti ricopri, un motivo ci deve pur essere.

Il titolo oggi vale intorno a 22 euro, e si nota che tutte le volte che prova a scendere, subito interviene qualcuno a sostenere la quotazione, comprando. In sala borsa si dice che si sta effettuando una lenta opera di accumulazione. Secondo alcuni operatori, quello che sembra più credibile è che il titolo, a questi prezzi è molto sottovalutato, perché dicono, Salvatore Ferragamo a 22 euro è come prendere un capo di lusso al prezzo di pret a porter.

@paninoelistino

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