Fitch vede nero per il futuro dell'Italia. Rating tagliato a BBB
Populismo in crescita e governo debole. Fitch taglia il rating dell'Italia a BBB
Da Fitch a Moody's, rating italia nel mirino
Il rating dell'Italia torna nel mirino: Fitch ha tagliato il suo giudizio, portandolo da 'BBB+' a 'BBB' con outlook stabile. Gia' a ottobre l'agenzia di rating aver rivisto a negativo l'outlook per i rischi di incertezza politica legati al referendum che si sarebbe tenuto a dicembre. Oggi Fitch motiva il suo downgrade con la crescita debole e il ritardo nel risanamento dei conti e mette in guardia sull'escalation dei rischi politici legati all'ascesa dei populisti.
Dopo il referendum istituzionale e le dimissioni del premier Matteo Renzi, anche Moody's aveva abbassato da stabile a negativo l'outlook sul debito dell'Italia e aveva lasciato capire che il rating poteva essere rivisto da 'Baa2' a valori inferiori. S&P per ora prende invece tempo e ha lasciato il merito di credito dell'Italia a 'Bbb-' con prospettive stabili. Anche la canadese Dbrs, la quarta agenzia di rating al mondo, ha tagliato lo scorso gennaio il giudizio sull'Italia da 'A' a 'BBB' con outlook stabile.