Flat tax, Di Maio: "Manovra in deficit? Faremo ciò che serve agli italiani"
"Giorgetti commissario Ue? La Lega non lo ha chiesto". E sul rimpasto, dice: "Non ci sarà, ma riorganizzazione"
"Noi siamo chiamati a fare tutto quello che serve agli italiani e andiamo in Europa per difendere proprio gli italiani. Ovviamente avremo un atteggiamento responsabile, ma vogliamo farci rispettare. L'Ue ha sbagliato in passato, soprattutto con le politiche d'austerità, adesso serve un cambio di marcia. Nessuno si metta in testa Di tagliare i servizi agli italiani perché noi questo non lo permetteremo". Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio sulla possibilità che il governo faccia una manovra in deficit, in un'intervista al Corriere della Sera in cui ha assicurato che dalla lotta alla grande evasione saranno recuperate "molte risorse da investire in servizi per i cittadini".
"Il nostro obiettivo è abbassare le tasse. Ed è quello che faremo. Stiamo programmando una serie Di tavoli per approfondire bene il tema. In questi giorni sto sentendo tante cose e non vorrei che qualcuno pensasse di fare la flat tax aumentando l'Iva o dicendo Di no alle detrazioni per le famiglie. Lo dico chiaramente: questo non lo permetterò. Sull'Iva c'è poco da discutere: non aumenta. L'avevo già promesso una volta e così è stato".
Sul commissario Ue ancora nulla è deciso, anzi non è stato ancora discusso" e di"Giorgetti" lo "scrivete voi" e "ad oggi non è arrivata nessuna richiesta ufficiale dalla Lega. Ad ogni modo l'importante è che l'Italia abbia un nome di alto profilo con un portafoglio come quello del bilancio o della concorrenza", ha aggiunto il vicepremier pentastellato.
"Dopo due settimane di dialogo ritrovato con la Lega, voglio mettere la parola fine a questo argomento: non ci sarà nessun rimpasto", ha concluso poi Di Maio. "La riorganizzazione è doverosa ed è tra le nostre priorità: ripartire dal territorio valorizzando i cittadini. L'ottica è quella Di una maggiore partecipazione e condivisione, anche per questo sono stati organizzati gli incontri tra parlamentari e sottosegretari. Non ci trovo nulla Di male, anzi", ha aggiunto.
"Ho visto personalmente Beppe (Grillo ndr) nei giorni scorsi. E poi ci sentiamo. Abbiamo condiviso l'idea Di una evoluzione del Movimento senza abbandonare mai le nostre 5stelle. La soluzione non è tornare alle origini ma guardare al futuro dell'Italia tra 20 anni".
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