Fmi, Georgieva resta unica in pista per il dopo-Lagarde - Affaritaliani.it

Economia

Fmi, Georgieva resta unica in pista per il dopo-Lagarde

L'Europa la spunta ancora una volta e tiene il posto piu' alto al Fondo monetario internazionale. Ma anziche' un nome uscito dalla rosa dei 'Big' delle istituzioni finanziarie globali - si era vociferato di Mario Draghi in uscita dalla Bce che ha negato ogni interesse, o di Mark Carney - per il posto di prossimo direttore generale all'istituzione di Washington si definisce sempre piu' la nomina della bulgara Kristalina Georgieva. Il consiglio di amministrazione del Fmi ha comunicato oggi che sta considerando la candidatura, che appare pero' ormai quasi cosa fatta dal momento che, scaduto venerdi' il termine per farsi avanti, solo la Georgieva avrebbe "confermato la volonta' di essere considerata candidata".

E dunque il consiglio, in cui sono rappresentati i Paesi, procedera' con la selezione per completare l'iter entro il 4 ottobre. Lo scranno piu' alto del Fmi, dal dopoguerra sempre assegnato a un europeo (mentre la Banca mondiale e' appannaggio degli Usa), da anni fa sempre piu' gola alle economie emergenti. Ma il Vecchio continente e' riuscito a tenere il punto. Con una candidata dal profilo poco nota, ma ben conosciuta fra gli addetti ai lavori: passata dalla Banca mondiale e dai vertici della Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, e il precedenza dalla Commissione europea di Jose' Manuel Barroso.

Navigata, dunque, con un background economico (a differenza di Christina Lagarde di cui si appresta a prendere il posto, che passa alla Bce succedendo a Mario Draghi) e con un carattere deciso e piuttosto effervescente: le servira' per affrontare le numerose sfide che attendono il Fmi, dall'Argentina alla crescita in frenata, alla difesa del multilateralismo di cui Georgieva e' alfiere convinto.