Funding & Capital Markets Forum 2019: verso un cambiamento sostenibile

Funding & Capital Markets Forum, evento organizzato dall’ABI al Palazzo delle Stelline, ha dato spazio a più sessioni e tavole rotonde; i principali temi trattati: capitali d’Europa, sostenibilità, green funding, covered bond e post-trading. Le interviste di Affaritaliani.it ai relatori.

Il Funding & Capital Markets Forum di quest'anno discute dei nuovi paradigmi di collaborazione, logiche sempre più stringenti che impattano sulle capacità e modalità di raccolta di banche e imprese, cambiamenti regolamentari recenti: alla luce di tutto ciò, infatti, mondo bancario, finanziario e aziende devono sviluppare modelli innovativi di relazione per fare business e governarlo, all’interno di uno scenario sempre più complesso.

Funding & Capital Markets Forum è lo spazio di informazione e relazione, promosso dall’ABI e organizzato da ABIServizi-ABIEventi, che coinvolge la comunità finanziaria italiana, internazionale e le imprese per un confronto e uno scambio di idee, esperienze, progetti, casi di successo e percorsi di innovazione, per individuare le azioni da intraprendere per un cambiamento positivo e sostenibile. Due giorni di lavori per esplorare e condividere i temi e i trend che guidano la finanza corporate, gli strumenti finanziari, il mercato dei capitali, l'investment banking e il Post-Trading.

Funding & Capital Markets Forum 2019, Palazzo delle Stelline: “Capitali d’Europa: gli strumenti, il mercato, le novità regolamentari, la sostenibilità”; l'intervista di Affaritaliani.it a Davide Ferrazzi, dell’Ufficio Mercato dei Capitali ABI

“Dovendo considerare il mondo del funding bancario, ci sono novità importanti relative alle politiche adottate dalle autorità monetarie che, con il LTRO, hanno dato un impulso ulteriore alla liquidità sul mercato. Anche l’annuncio del prossimo Quantitative Easing a partire da novembre va in questo senso. Sono tutti elementi che lasciano ben sperare per quanto riguarda i tassi sul Credit Market", ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani.it Davide Ferrazzi, dell’Ufficio Mercato dei Capitali ABI, "Le banche, d’altronde, ne hanno approfittato subito per fare emissioni e completare il loro piano di fundig. Sul lato Corporate, queste modifiche rendono più appetibile l’accesso al mercato; metteranno, come si dice, del fieno in cascina per poter finanziare degli investimenti nel mercato dei mesi successivi. Questa riduzione è meno avvertita dagli emittenti medi e piccoli, in quanto va ad allargare il gap tra il costo di un finanziamento bancario basso e un’emissione obbligazionaria (dal costo più elevato). Quindi si apre ancora un trade off tra le due scelte. Spetta alle singole imprese stabilire le opportunità. Gli elementi di incertezza restano alcune decisioni di carattere politico come Brexit; in più, la revisione del quadro normativo creato con la CMU che, pur migliorando le condizioni di accesso al mercato, necessita di ulteriori modifiche in termini di riduzione dei costi e degli oneri”.

Funding & Capital Markets Forum 2019, Palazzo delle Stelline: “Green Funding”; le interviste di Affaritaliani.it

Matteo Merlin, Fund Manager – Eurizon Fund Absolute Green Bonds, ha affermato ai microfoni di Affaritaliani.it: “Per Eurizon la sostenibilità è parte del processo di investimento; infatti, in questo, abbiamo incluso i componenti ESG. Andiamo ad escludere le società che hanno impatti negativi sul sistema finanziario, sociale e ambientale. Investire in un green bond comporta il vantaggio di poter creare un impatto positivo sull’ambiente; dal punto di vista degli svantaggi, invece, al momento il mercato non evidenzia perché non c’è un costo aggiuntivo nell’investire in un green bond. Sostenibilità e business vanno insieme per creare un futuro per noi e per le generazioni future.

Giorgio Erasmi, Responsabile Tesoreria e Funding Istituzionale UBI Banca, ha detto ai microfoni di Affaritaliani.it: “UBI Banca ha allargato la sfera dei suoi investitori perché in Europa ve ne sono di specializzati in green bond; bisogna far conoscere all’estero l’approccio del Gruppo alle tematiche dell’ambiente e degli ESG. Ma esistono anche degli svantaggi riguardanti i green bond: c’è un impatto in termini organizzativi, di tempo, rilevante”.

Funding & Capital Markets Forum 2019, Palazzo delle Stelline: “Post-trading”; le interviste di Affaritaliani.it

Mario Domenico Recchia, Transaction Services, Financial Institutions Intesa Sanapolo, ha commentato ai microfoni di Affaritaliani.it: “EDI è una nuova piattaforma di collocamento proposta dalla Banca centrale che dovrebbe aiutare, nei prossimi anni, la market union. Noi, come operatori, guardiamo a lei con molta attenzione in quanto potrebbe essere ridondante. Per noi sarà importante capire se sarà ridondante, i costi di adeguamento e se è un’iniziativa che servirà davvero al mercato”.

Raffaele Letterio, Senior Product Manager BNP Paribas Securities Services, ha aggiunto ai microfoni di Affaritaliani.it: “L’industra del Post-trading in Italia e in Europa ha fatto grandi passi avanti negli ultimi anni, soprattutto grazie all’implementazione di una piattaforma che si chiama Target 2 Securities che ha permesso di incentivare gli investimenti transfrontalieri in Europa. C’è ancora molto da fare ma stiamo lavorando per raggiungere un vero mercato unico dei capitali in Europa”.