Economia
Gedi: Scanavino direttore generale. Cioli resta fino al closing con Exor

Gedi, Elkann: generare più interesse nei lettori con prodotti di qualità “Per il settore sono stati anni molto difficili. Per rispondere a queste difficoltà abbiamo deciso di impegnarci in un progetto in cui personalmente credo tantissimo. Un progetto non nostalgico, ma che anzi guarda avanti per accelerare le trasformazioni in Gedi”. Così John Elkann, durante lo scambio di auguri di Natale con la redazione della Stampa. “Il futuro è nelle nostre mani, dipende da come ciascuno di noi saprà cogliere la sfida della trasformazione”, ha aggiunto Elkann. “L’obiettivo è generare maggiore interesse nei lettori, quelli di oggi e quelli di domani, creando prodotti di grande qualità. Siamo portatori di un giornalismo serio, indipendente e fatto con grande senso di responsabilità: e questo continuerà a essere il nostro punto di riferimento”, ha detto Elkann che ha preso la parola dopo l’introduzione del presidente di Gedi News Network, Luigi Vanetti. “Dobbiamo cambiare la nostra prospettiva, ha spiegato, e affrontare il 2020 come una grande opportunità: l’occasione per ritornare a cogliere nuove soddisfazioni”. |
Laura Cioli, attualmente amministratore delegato e direttore generale del gruppo Gedi, lascia il ruolo di direttore generale e conserva il proprio incarico di amministratore delegato sino all'esecuzione dell'operazione di cessione della partecipazione detenuta da Cir in Gedi a Exor. Lo rende noto un comunicato di Gedi informando che il consiglio di amministrazione ha nominato nuovo direttore generale di gruppo Maurizio Scanavino, gia' direttore generale di Itedi e poi amministratore delegato di Gnn, per la divisione La Stampa e Il Secolo XIX. Cioli, nella prospettiva del cambiamento dell'assetto proprietario, precisa la nota, ha convenuto di mettere a disposizione il proprio mandato, addivenendo ad un accordo con la societa' per la risoluzione consensuale del rapporto.
Il cda ha ringraziato Cioli per il contributo dato e per la disponibilita' a collaborare nei prossimi mesi alla transizione verso il nuovo assetto proprietario. A Scanavino il cda ha rivolto i migliori auguri per affrontare il nuovo importante incarico che gli e' stato conferito. Con riferimento alla risoluzione del rapporto, precisa la nota, il cda, dopo le opportune verifiche e le necessarie valutazioni, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione, ha deliberato un accordo di risoluzione consensuale che comporta, oltre alle ordinarie spettanze di fine rapporto: la corresponsione di un importo pari alla somma complessiva lorda di 1.850.000 euro (95% a titolo di incentivo all'esodo e 5% residuo a titolo transattivo), di cui 1.295.000 da versarsi entro 60 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro e il saldo da versarsi entro 10 giorni dalla futura cessazione del rapporto di amministrazione; nonche' il versamento di un importo pari a 100.000 quale MBO forfettizzato per l'anno 2019, che sara' corrisposto entro gli ordinari termini previsti dai regolamenti aziendali; la maturazione di 1/3 delle Units assegnate, con rinunzia alle restanti.
La nota di Gedi aggiunge che, tenuto conto delle intervenute dimissioni del consigliere Elisabetta Oliveri e degli incarichi endo-consiliari che la medesima rivestiva, il consiglio di amministrazione, nel rinviare a una futura adunanza la cooptazione di un nuovo membro, ha reintegrato il Comitato Parti Correlate con la nomina del consigliere Michael Zaoui, designando come presidente del Comitato stesso il consigliere Agar Brugiavini, ed ha altresi' nominato presidente del Comitato Controllo ed i Rischi il consigliere Elena Ciallie' che e' stata inoltre designata, su indicazione degli amministratori indipendenti, quale Lead Independent Director. Infine, il cda, nel quadro dell'annunciato trasferimento delle partecipazioni di controllo della Societa' ha preso atto e confermato la cessazione dell'attivita' di direzione e coordinamento da parte di Cir.