Generali, al via le cessioni per un miliardo. Si parte dall'Olanda. Rumors
In ballo c'è la vendita del business in 13-15 Paesi che rappresentano il 4% dei premi
Il Leone parte con le cessioni dei business meno redditizi. La prima ad esser venduta dovrebbe essere l'Olanda, dove ci sarebbero già due società di consulenza al lavoro per trovare acquirenti interessati a rilevare Generali Nederland. Ma il maxi piano di dismissioni annunciato a fine novembre dal gruppo assicurativo guidato da Philippe Donnet all'ultimo Investor Day di Londra è entrato nel vivo su più fronti.
Sono partite infatti anche le manovre per la vendita delle compagnie di Generali considerate non più strategiche in Belgio, Portogallo e Sud America, scrive MF. Nel primo caso Generali avrebbe chiamato in campo Deutsche Bank mentre Rothschild è l'advisor che dovrà occuparsi delle operazioni che riguardano il Sud America, e in particolare Colombia, Panama e Ecuador.
Tutti dossier che i consulenti stanno seguendo dall'Italia e su cui, aveva detto Donnet il 16 marzo scorso presentando il bilancio 2016 del gruppo (chiuso in utile per 2,1 miliardi), ci sarebbe già molto interesse del mercato. Perchè non si tratta di asset in perdita, ma soprattutto di società troppo piccole in proporzione ai 70 miliardi di euro di premi complessivi del gruppo assicurativo.
L'Olanda per esempio ha chiuso il 2015 in utile, ma è ancora troppo piccola per il gruppo, che punta ad avere posizioni importati (o altamente redditizie) in tutti i mercati in cui opera. In ballo ci sono cessioni in 13-15 Paesi che rappresentano il 4% dei premi ma non portano nulla al risultato operativo.