Gruppo Emak, nel primo semestre ricavi consolidati pari al -8,8% rispetto 2018 - Affaritaliani.it

Economia

Gruppo Emak, nel primo semestre ricavi consolidati pari al -8,8% rispetto 2018

Il Gruppo Emak ha realizzato nel primo semestre ricavi consolidati pari a € 243 milioni, rispetto a € 266,5 milioni del pari periodo dell’esercizio precedente

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2019

Ricavi: € 243 milioni - € 266,5 milioni nel primo semestre 2018

EBITDA adjusted (*): € 31,1 milioni - € 38,3 milioni nel primo semestre 2018.

EBIT: € 17,9 milioni - € 29,5 milioni nel primo semestre 2018

Utile netto consolidato: € 10,5 milioni - € 22,1 milioni nel primo semestre 2018

Posizione finanziaria netta passiva: € 169,1 milioni, € 136,3 milioni escludendo l’effetto del principio contabile IFRS 16, (di cui € 17,2 milioni di debiti per impegni futuri relativi all’acquisto di residue quote di partecipazione di minoranza), rispetto a € 117,4 milioni al 31 dicembre 2018 e € 125,3 milioni al 30 giugno 2018.

Bagnolo in Piano (RE), 9 agosto 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. (MTA, STAR), società a capo di uno dei maggiori gruppi a livello globale nei settori dell’outdoor power equipment, delle pompe e del water jetting, e dei relativi componenti ed accessori, ha approvato i risultati consolidati del primo semestre 2019.

RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2019

Il Gruppo Emak ha realizzato nel primo semestre ricavi consolidati pari a € 243 milioni, rispetto a € 266,5 milioni del pari periodo dell’esercizio precedente, in calo dell’8,8%. Tale variazione deriva dall’uscita dall’area di consolidamento della società Raico S.r.l. per l’1,2%, dall’effetto positivo del cambio per lo 0,6% e da un effetto volumi dell’8,2%.

L’EBITDA adjusted (*) è pari a € 31,1 milioni (12,8% dei ricavi) rispetto a € 38,3 milioni del pari periodo 2018 (14,4% dei ricavi). L’applicazione del nuovo principio IFRS 16 ha comportato un effetto positivo sull’EBITDA del primo semestre 2019 per € 2,9 milioni.

L’utile operativo è stato pari a € 17,9 milioni, contro € 29,5 milioni del pari periodo dell’anno scorso. Il dato include svalutazioni per un ammontare di € 2,1 milioni.

L’utile netto del primo semestre 2019 è pari a € 10,5 milioni, contro € 22,1 milioni del pari periodo 2018. Il risultato registra il miglioramento della gestione valutaria e un peggioramento della gestione finanziaria da ricondursi principalmente ai maggiori oneri derivanti dall’applicazione del nuovo principio IFRS 16. Si ricorda inoltre che il dato del periodo 2018 aveva beneficiato della contabilizzazione di una plusvalenza finanziaria per un ammontare pari a € 2,5 milioni.

L'autofinanziamento gestionale (*) è pari a € 23,3 milioni, rispetto a € 29,3 milioni del primo semestre 2018 (dato comprensivo di una plusvalenza finanziaria).

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali effettuati nel corso del primo semestre 2019 ammontano a complessivi € 9,3 milioni.

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2019 è pari a € 208,9 milioni contro € 205,8 milioni al 31 dicembre 2018.

Posizione finanziaria netta passiva si attesta a € 169,1 milioni, € 136,3 milioni escludendo l’effetto del principio contabile IFRS 16, (di cui € 17,2 milioni di debiti per impegni futuri relativi all’acquisto di residue

quote di partecipazione di minoranza), rispetto a € 117,4 milioni al 31 dicembre 2018 e € 125,3 milioni al 30 giugno 2018. L’andamento è influenzato anche dai maggiori investimenti sostenuti nel periodo legati ai progetti di sviluppo di nuovi prodotti, all’implementazione del nuovo sistema ERP e alla realizzazione del nuovo centro Ricerca&Sviluppo presso la Capogruppo.

Outlook

Nel corso del primo semestre la domanda è stata penalizzata da un contesto esterno sfavorevole caratterizzato da una ritardata partenza del sell-out di macchine e accessori per giardinaggio dovuta alle condizioni meteo, dall’incertezza causata dalle tensioni geopolitiche e dalla guerra dei dazi, oltre che dal generale calo della fiducia dei consumatori a seguito del rallentamento dell’economia.

In un contesto ancora volatile, il Gruppo persegue il proprio piano di investimenti a sostegno dell’innovazione e dell’efficienza gestionale.

Le previsioni per la rimanente parte dell’anno, in considerazione del consolidamento sul mercato dei nuovi prodotti e dell’impulso derivante da più aggressive iniziative commerciali, consentono di stimare un recupero di buona parte del ritardo delle vendite cumulato nel corso del primo semestre.

Altre informazioni

Con decorrenza 1 gennaio 2019 il Gruppo Emak ha adottato il nuovo principio contabile IFRS 16 – Leases, i cui effetti sono esposti dettagliatamente all’interno della relazione finanziaria semestrale.