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Economia
Auto, i dubbi di Renault sull'Ipo di Ampere: quotazione in ribasso a 6-7 mld
Luca De Meo

Renault, si allontana l'Ipo di Ampere

I piani di Renault per quotare Ampere, la sua società specializzata nella produzione e commercializzazione di veicoli completamente elettrici, stanno diventando più complessi a causa della diminuzione della domanda di veicoli elettrici, della crescente concorrenza dalla Cina e dell'instabilità del mercato. Secondo fonti citate da Reuters e riportate da Mf, l'offerta pubblica iniziale (IPO) di Ampere, che Renault aveva pianificato per ottenere finanziamenti per i suoi progetti di sviluppo, rischia di slittare oltre il secondo trimestre del 2024. Questo potrebbe accadere soprattutto se la valutazione finale dell'azienda dovesse scendere al di sotto dei 6-7 miliardi di euro, secondo le fonti.

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L'IPO di Ampere è stata resa difficile dalle incerte condizioni di mercato per i veicoli elettrici. Diverse aziende europee, tra cui Dkv Mobility, un fornitore tedesco di componenti per veicoli, hanno recentemente annullato i loro piani di quotazione in borsa a causa delle sfide presenti nel mercato. Anche alcune case automobilistiche, tra cui Tesla, hanno notato un rallentamento della crescita dei veicoli elettrici negli ultimi mesi. Alcuni analisti avevano già sollevato dubbi sulla valutazione prevista da Renault per Ampere, che si aggirava intorno ai 10 miliardi di euro, suggerendo che il gruppo automobilistico francese dovrebbe esplorare alternative per raccogliere fondi.

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L'IPO di Ampere fa parte di un piano di ristrutturazione avviato dal CEO di Renault, Luca de Meo, che prevede la separazione dell'attività di motori di Renault in una partnership con il produttore cinese Geely e l'azienda saudita Aramco. La ristrutturazione dell'alleanza tra Renault e Nissan è già in corso. Nonostante le sfide, Renault sembra determinata a portare avanti l'IPO di Ampere, che riguarderebbe circa il 20% delle azioni di Ampere, oltre al 10% destinato agli alleati di Renault, ovvero Nissan e Mitsubishi, che si sono impegnati a investire fino a 800 milioni di euro nella società di veicoli elettrici di Renault. Dopo l'IPO, Renault manterrebbe tra il 60% e il 70% delle azioni di Ampere. Tuttavia, rimangono dubbi, considerando la recente diminuzione del valore di mercato di altri produttori di veicoli elettrici, come Polestar, che è passato da un valore di circa 20 miliardi di dollari a poco più di 4 miliardi in meno di un anno.

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