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Economia
Il Bitcoin cash in rampa di lancio. Come funziona il 'gemello minore'

 

Di Lorenzo Masini*

BITCOIN CASH, IL GEMELLO MINORE DEL BITCOIN IN RAMPA DI LANCIO

 

A guardare l’andamento del Bitcoin da inizio gennaio sembrerebbe che la corsa del Bitcoin e delle altre cryptovalute sia già terminata. Se nel 2017 la cryptovaluta principale era passata da 1000 dollari di gennaio ai quasi 20mila dollari di metà dicembre (un rialzo 2mila percento!), nei primi 3 mesi del 2018 i prezzi si sono ridotti di 2/3 scendendo fino in area 6000 dollari, una perdita di oltre il 60%. Da quei minimi i prezzi del Bitcoin in aprile si sono un po’ ripresi tornando a 9000 dollari circa, ma siamo sempre a metà dei massimi.

 

Da qui a dire che la corsa del Bitcoin sia finita e le cryptovalute siano una moda già passata forse è un po’ presto. Se fosse veramente così, allora cosa dovremmo dire della Borsa nipponica che vale circa la metà rispetto ai massimi storici? Eppure si parla della terza economia mondiale. Per non parlare dell’indice di Borsa italiano, il FtseMib, che vale meno del 50% del massimo storico, ad oltre 51mila punti, fatto registrare a marzo 2000 (duemila, non è un refuso!). Lo stesso non si può dire per la Borsa Usa, che vede i sui tre indici, S&P500, Dow Jones e Nasdaq sui massimi storici. Ciò significa che le difficoltà di una Borsa non sono le difficoltà di un sistema. Se il Bitcoin ha subito una correzione, fisiologica dopo gli eccessi dell’ultimo trimestre del 2017, ciò non significa che tutto il sistema della cryptovalute sia in crisi.

 

Il Bitcoin nei primi 20 giorni di aprile, ha messo a segno un rialzo di circa il 40%, non male per una valuta digitale in crisi. Non c’è valuta tradizionale che possa vantare una performance simile neanche in 2 mesi; e chi fa il Forex, ovvero trada i classici cross (euro/dollaro, dollaro/yen, sterlina/dollaro ecc.) per ottenere quelle performance deve pompare di steroidi la sua operatività, ovvero usare la leva finanziaria, con relativi altissimi rischi, altrimenti quelle performance se le scorda. Ma se ad aprile il Bitcoin ha realizzato una performance di circa il 40%, c’è una cryptovalute, un quasi gemello del Bitcoin, che nello stesso periodo ha realizzato un guadagno del 140%, passando da circa 650 dollari di inizio aprile agli oltre 1500 del 24 aprile. Questa cryptovaluta si chiama Bitcoin Cash (nella immagine l’andamento dei prezzi nelle prime tre settimane di aprile)

AI  Bitcoin cash grafico ap
 

 

Il Bitcoin Cash è tecnicamente un fork del Bitcoin. Una fork è una operazione di scorporo tipica del mondo delle cryptovalute. Si crea attraverso una divisione della valuta in un'altra valuta simile. Per dare una idea approssimativa è come se da una azienda si staccasse una parte di attività e che questa poi si organizzasse in una nuova azienda. Il Bitcoin Cash è stato creato il 1° agosto 2017, attraverso una divisione dal Bitcoin. Chi possedeva Bitcoin prima della divisione ha avuto diritto allo stesso numero di token di Bitcoin Cash, in pratica una divisione 2:1. Il Bitcoin Cash e il Bitcoin, sono molto simili. La differenza principale tra le due valute sta nel fatto che il Bitcoin Cash consente transazioni più veloci.

 

Le ragioni che hanno portato alla divisione sono all’origine del rally della valuta. In estrema sintesi il Bitcoin Cash è più semplice e più veloce da minare, ovvero da generare tramite software, rispetto al Bitcoin (abbiamo affrontato l’argomento del mining in un precedente articolo che puoi leggere cliccando qui); inoltre ha una maggiore velocità di transazioni sulla rete, cioè il trasferimento dei Bitcoin cash avviene molto più velocemente rispetto a quello dei Bitcoin classici (attenzioni, si sta parlando di minuti, massimo 2 ore, non di giorni come avviene nel sistema bancario tradizionale!). Queste caratteristiche stanno spostando l’interesse del mercato dal Bitcoin classico verso il Bitcoin Cash, che dopo un andamento quasi in simbiosi con il gemello maggiore, ad aprile sembra avere trovato la forza di brillare di luce propria.

Lorenzo MasiniGiornalista, docente universitario, formatore, analista finanziario ed esperto in cryptovaluteHai una domande da pormi? Desideri un mio parere? Mi puoi scrivere a: info@lorenzomasini.it

Tags:
bitcoincriptovalute





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