"Il quantitative easing è illegale". Attacco della Germania a Draghi
Appello alla Corte Ue contro la Bce
Nuovo attacco della Germania a Mario Draghi. Questa volta pesantissimo. La Corte Costituzionale federale tedesca ha infatti deciso di chiedere alla Corte di giustizia europea un giudizio sulla legittimità del programma di quantitative easing promosso nel 2015 dalla Bce (Banca centrale europea) per sostenere l'inflazione nell'area dell'Euro.
Il presidente della corte federale di Karlsruhe, Andreas Vosskuhle, ha dichiarato che "esistono ragionevoli motivi" per credere che l'acquisto di titoli di Stato, il "Public Procurement Sector Purchasing Program" (PSPP), sia stato illegale, violando il divieto di finanziare direttamente gli Stati, oltre i limiti del mandato della Banca centrale europea.
Il processo di quantitative easing, QE, "alleggerimento quantitativo", è consistito nell' acquisto di titoli di Stato e di altro tipo dalle banche per immettere nuovo denaro nell’economia europea, incentivare i prestiti bancari verso le imprese e far crescere l’inflazione.