Ex Ilva, Renzi cala il jolly. Cdp e Jindal pronte a entrare. Rumors
L'ex premier lavora a una cordata alternativa dopo l'addio di Mittal
Matteo Renzi ha una nuova cordata, alternativa a Mittal che ha sbattuto la porta in faccia al governo sull'Ilva. Secondo Repubblica e la Stampa sarebbe composta dagli indiani di Jindal e da Cassa Depositi e Prestiti. Era il settembre 2016 quando si parlò per molto tempo di fantomatici arabi pronti a entrare nel Monte dei Paschi di Siena.
Renzi comunque è già al lavoro per un’alternativa: una sorta di replica della cordata che, ai tempi del governo Gentiloni, aveva perso la gara contro Arcelor Mittal. Con dentro Sajjan Jindal, già proprietario delle ex acciaierie Lucchini di Piombino (nel cda c’è l’amico fraterno del leader di Italia Viva Marco Carrai), il gruppo Arvedi di Cremona e Cassa depositi e prestiti.
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