A- A+
Economia
Industria, produzione -20%: Pil -5%. "Emergenza sociale pronta a esplodere"

Industria: il Centro studi di Confindustria stima -20% produzione II trimestre, -5 punti Pil

“Nei mesi primaverili, Pil e produzione sono attesi diminuire in misura piu' forte rispetto a quanto osservato nel primo trimestre". E' la stima contenuta nell'indagine rapida del centro Studi di Confindustria sulla produzione industriale. "La variazione acquisita della produzione industriale nel secondo trimestre - stima Confindustria - e' di -27,7% sul primo, quando era diminuita dell'8,4% sul quarto 2019; se anche in giugno procedesse la lenta ripresa della domanda, nella media del secondo trimestre si avrebbe comunque una riduzione di oltre il 20% dell'attivita', quasi tre volte la dinamica registrata a inizio anno. Questo calo comporterebbe un contributo negativo di circa 5 punti percentuali alla diminuzione del Pil nel secondo trimestre".

Industria: Csc, a maggio calo produzione del 33,8% su anno

A maggio la produzione industriale italiana e' diminuita del 33,8% rispetto a un anno prima, dopo il -44,3% rilevato ad aprile. Nella media degli ultimi tre mesi, ovvero da quando sono state introdotte le misure di contenimento del Covid-19, il livello dell'indice destagionalizzato della produzione e' inferiore del 34,2% rispetto a febbraio. Lo rileva l'indagine rapida del Centro studi di Confindustria sulla produzione industriale.

Industria: Csc, a maggio calo produzione del 33,8% su anno

ll Csc rileva una diminuzione della produzione industriale del 33,8% in maggio sullo stesso mese dell'anno precedente e del 44,3% in aprile sui dodici mesi. In termini congiunturali, ovvero rispetto al mese precedente, si e' avuto un rimbalzo del 31,4% in maggio, dopo una caduta del 24,2% in aprile. Gli ordini in volume sono diminuiti del 51,6% annuo in maggio (+12,3% sul mese precedente) e del 29,6% in aprile (-43,7% su marzo). Nei due mesi di rilevazione, spiega il Centro Studi Confindustria, "l'attivita' nell'Industria ha mostrato, in termini congiunturali, una dinamica molto oscillante. Alla caduta della produzione in aprile e' infatti seguito un rimbalzo 'tecnico"' in maggio, spiegato da un effetto base, dovuto ai livelli estremamente bassi raggiunti nel mese precedente.

In aprile, infatti, i volumi di attivita' nell'Industria erano circa la meta' di quelli rilevati nella media del primo bimestre dell'anno. Con la riapertura di tutte le imprese industriali a inizio maggio e di quasi tutte quelle dei servizi nel corso dello stesso mese, si e' avuto un marginale aumento della domanda; in condizioni di bassi livelli di attivita', anche minimi progressi dei volumi si traducono in significativi incrementi percentuali". Il dato di maggio, dunque, secondo il Csc, "e' viziato da questo effetto statistico e non deve essere interpretato come una robusta ripresa. Tutt'altro. La caduta di circa un terzo della produzione industriale rispetto a maggio 2019 offre la giusta chiave di lettura e mostra quanto siano ancora distanti da una situazione di 'normalita'' le condizioni nelle quali opera l'Industria italiana".

Fase 2: Csc, dopo lockdown ripartenza lenta, domande debole

"Come atteso, la fine del lockdown e, quindi, la riapertura delle attivita' manifatturiere che erano ancora sospese, si e' tradotta in una lenta ripartenza dell'industria, ancora soffocata da una domanda - interna ed estera - estremamente debole". E' quanto emerge dall'indagine rapida del Centro Studi di Confindustria sulla produzione industriale.

Commenti
    Tags:
    industriaproduzione industrialeperdita pilconfindustria




    
    in evidenza
    Affari in Rete

    MediaTech

    Affari in Rete


    motori
    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.