Inps, altra grana per Boeri: denunciato dai revisori per "danno erariale"

Non può mai stare tranquillo Tito Boeri. Stavolta, stando a quanto riferisce Il Fatto Quotidiano, il presidente dell'Inps deve fare i conti con una denuncia per "danno erariale". A presentare l'esposto alla Corte dei Conti è stato il collegio dei sindaci revisori nel cui mirino sono finite le nomine targate Boeri.

In particolare, l’organismo di vigilanza dell’istituto punta il dito contro l’attribuzione, senza bando, di due incarichi dirigenziali di livello generale, nell’ambito della travagliata riorganizzazione della dirigenza imposta dal presidente che ha scatenato non pochi malumori. In sostanza sarebbero stati scelti un amico e l'ex capo delle segreteria del presidente con un aggravio dei costi rispetto a una scelta interna. Aggravio quantificato in 340mila euro.

Si tratta di Luciano Busacca, diventato dirigente di prima fascia, che Boeri ha voluto a capo della segreteria tecnico-normativa dalla quale passano tutte le proposte e le iniziative provenienti dai vari uffici. Busacca riferisce direttamente al presidente, esautorando di fatto la direzione generale, ricoperta dalla direttrice appena nominata, Gabriella Di Michele.

L'altro promosso è Massimo antichi, vecchio amico e collega di Boeri, ex redattore de lavoce.info, il think-tank fondato dal numero uno dell'Inps, ex d.g. dell'Enpals ed ex direttore dell'Ufficio Studi della Covip e attualmente a.d. di Sispi. Antichi è stato nominato direttore di livello generale a capo dell'Ufficio studi e ricerche dell'Inps.