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Economia
Internet e i tecnologici dominano un anno borsistico orribile

Se si guarda a chi dominava la Borsa nel 2008 e poi si va ad osservare quali sono state le regine del 2018 si può notare, senza ombra di dubbio, che il terremoto è stato davvero grande.

 

Dieci anni fa le aziende più capitalizzate che dominavano le Borse mondiali facevano riferimento a finanza e petrolio e si chiamavano Exxon Mobil, General Electric, Gazprom, Royal Dutch e Petrobras.

 

Di queste, fra le prime 10 a maggiore capitalizzazione, non se ne vede neanche una nell’anno appena passato.

 

2018 un anno orribile per le Borse mondiali. Dominano i tecnologici

Ora il dominio è decisamente stretto nelle mani delle imprese focalizzate in internet e nella tecnologia.

 

Nonostante Apple sia ieri crollata in Borsa di un 10% le imprese tecnologiche continuano ad essere le regine della Borse mondiali.

 

Ogni anno, da dieci anni a questa parte, sono nei primi posti fra le imprese a più alta capitalizzazione e rendimento.

2018 un anno orribile per le Borse mondiali. Apple ha ceduto la corona

 

Apple ha perso il trono della prima e, per la prima volta, è stata sostituita da una rinnovata Microsoft.

Il ranking delle 50 maggiori società capitalizzate al mondo continua ad essere dominato dalle imprese americane, in compagnie da qualche di giganti cinesi e da sparute imprese europee.

 

L’anno che si è appena chiuso è stato, dal punto di vista borsistico, un anno per gente dai nervi forti.

Alti e bassi continui e con un finale d’anno da brividi.

 

Negli Stati Uniti il Dow Jones ha chiuso l’anno con un 6% meno rispetto al 2017. In Europa la discesa è stata ancora superiore, pari al 14,3%, nell’Eurostoxx. Tokio ha lasciato sul terreno il 12% e Hong Kong il 13,6%.

 

In ogni caso delle 10 regine di Borsa , ben 8 sono impegnate nel settore internet e negli apparati elettronici.

La regina è Microsoft, che risale di tre posti, seguita da Apple e da Amazon. La quarta posizione, molto vicina alla terza, vede un gigante del calibro di Google.

Tutte hanno una capitalizzazione da capogiro, dai 686000 milioni di euro della prima fino ai 642000 milioni della quarta.

Al nono e decimo posto Johnson & Johnson e JPMorgan Chase con capitalizzazioni intorno ai 300.000 milioni di euro.

Interessante, in questa classifica di super ricche, la Berkshire Hathaway, l’azienda dell’investitore principe Warren Buffet ha raggiunto il quinto posto.

 

Subito dopo la creatura di Buffet, il gigante cinese Tencent e poi Facebook che ha vissuto un anno particolarmente contrastato.

 

E poi, nella classifica dei supericchi, il gigante degli acquisti, la cinese alibaba.

 

Infine il potere economico in Borsa è ancora chiaramente nelle mani delle imprese americane,ben 31, nove sono invece divise tra Cina ,Taiwan e Hong Kong, e da ultime per l’Europa tre giganti svizzeri.

E questo la dice lunga su come è distribuito il potere economico mondiale.

 

 

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