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Economia
Intesa Sanpaolo, al via il terzo Premio Women Value Company

Circa mille imprese partecipanti, distribuite su tutto il territorio italiano, 221 aziende finaliste, otto incontri organizzati nelle principali città italiane e quattro imprese premiate per l’eccellenza delle politiche attuate a favore della parità di genere

Dopo il grande consenso e il successo di partecipazione raccolti nelle prime due edizioni, riparte anche per il 2019 il Pemio Women Value Company – Intesa Sanpaolo, pensato e realizzato dalla Fondazione Marisa Bellisario insieme al Gruppo Intesa Sanpaolo. L'obiettivo è coinvolgere le imprese in un percorso di empowerment femminile e dare visibilità alle pratiche più virtuose e innovative, innescate dalle aziende per garantire pari opportunità e percorsi di carriera.

Nelle precedenti edizioni, il riconoscimento è andato a Vetrya, di Orvieto, specializzata nello sviluppo di soluzioni sui canali di comunicazione e media digitali; Pegaso, di Verona, guidata da due donne, che produce integratori di origine naturale per il benessere psico-fisico; Zeta Service, con sede principale a Milano, che offre servizi di amministrazione del personale, consulenza del lavoro e sviluppo del capitale umano e Arterra Bioscience, di Napoli, piccola impresa biotech che sviluppa tecnologie innovative per l’individuazione di molecole ad attività dermo-cosmetica.

La terza edizione del Premio Women Value Company – Intesa Sanpaolo prende avvio oggi, con l’apertura del bando destinato alle piccole e medie imprese pubbliche e private (secondo i criteri della Raccomandazione della Commissione Europea 2003 361/CE), a prevalente capitale italiano e non appartenenti a gruppi, che abbiano registrato buone performance economico-finanziarie e che si siano distinte nell’applicazione di politiche di valorizzazione del lavoro femminile e di gestione della gender diversity: servizi di conciliazione famiglia/lavoro; iniziative volte a garantire ai dipendenti, uomini e donne, una serena gestione del loro tempo in azienda (benefit, voucher, asili nido interni,…); politiche flessibili di organizzazione del lavoro; politiche retributive di merito non discriminatorie; piani di sviluppo e valorizzazione delle competenze e carriere femminili, con ampia presenza di donne in posizioni manageriali o apicali.

Le imprese che si riconoscono in questo profilo potranno autocandidarsi entro il 15 febbraio 2019, compilando il questionario on line pubblicato sui siti di Intesa Sanpaolo e Fondazione Bellissario che selezioneranno inoltre tra le proprie aziende clienti un panel di piccole e medie imprese eccellenti, invitandole a partecipare alla selezione.

Le due imprese, una piccola e una di medie dimensioni, che più delle altre si siano distinte per aver investito sul superamento del gender gap e sulla crescita al femminile, saranno premiate a giugno del prossimo anno a Roma, nell’ambito della XXXI edizione del Premio Marisa Bellisario «Donne ad alta quota». Alle altre imprese che avranno superato la selezione, in virtù dei requisiti richiesti dal bando, sarà assegnato un ulteriore riconoscimento, nel corso di una serie di eventi promossi sul territorio.

Proprio il roadshow è stato un elemento cruciale di successo nelle prime due edizioni del premio. Un’occasione straordinaria per far conoscere tra loro e condividere le esperienze delle aziende finaliste, provenienti da storie, settori e territori molto diversi, ma tutte accomunate dall’entusiasmo e dalla volontà di farsi portatrici di un messaggio fondamentale: ovvero che una maggiore partecipazione femminile al mondo lavorativo e imprenditoriale possa concretamente rappresentare, per il nostro Paese, un fattore strategico di sviluppo e di crescita economica e sociale.

Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario: "Sono davvero felice e orgogliosa di proseguire il percorso avviato con Intesa Sanpaolo, che tanto successo ha riscosso fin qui. Mai come oggi è fondamentale valorizzare il ruolo femminile nelle aziende e promuovere iniziative di welfare che rendano il lavoro delle donne sostenibile per le famiglie e per la società nel suo complesso. Il Premio Women Value Company è nato da questa consapevolezza e dalla volontà di unire forze ed energie con il più grande istituto di credito italiano per rendere il nostro tessuto produttivo sempre più “women friendly”, moderno e competitivo. In queste due edizioni, abbiamo scoperto, premiato e portato all’attenzione dell’opinione pubblica oltre mille piccole e medie imprese che hanno fatto dell’empowerment femminile un fattore di crescita e sviluppo. Con l’edizione 2019 continueremo a dare visibilità a questo campionario di eccellenze italiane, convinti di poter contaminare e coinvolgere sempre più imprese nella strada per la modernità, che passa per le donne, per la loro inclusione a ogni livello aziendale e per la costruzione di un percorso di vita e lavoro conciliabile". 

Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo e mentor del riconoscimento Women Value Company: "Dare voce ai territori, sostenere le imprese eccellenti e quelle che investono sulla crescita, costruire percorsi di accelerazione per start up ad alto contenuto di innovazione: il nostro programma di valorizzazione del mondo delle pmi italiane è ampio, e il premio Women Value Company ne è una parte fondante. Le donne, la parità di genere e il welfare rappresentano una risorsa su cui investire, vitale per lo sviluppo dell’occupazione e dell’economia del Paese. Con la Fondazione Bellisario, stiamo dando visibilità a quelle piccole e medie imprese che mettono le donne al centro del proprio percorso di crescita: raccontando le loro storie, abbiamo l’ambizione di contribuire alla diffusione di una cultura aziendale inclusiva, affrancata dai pregiudizi di genere, costruita sul talento e sulle idee, in cui si affermi un welfare capace di sostenere le donne lavoratrici. Anche in Intesa Sanpaolo, dove le donne sono circa il 54% dei dipendenti e il 40% del totale dirigenti e quadri direttivi, ci impegniamo ogni giorno per valorizzare il merito e le diversità. Siamo un benchmark, grazie a un sistema di welfare aziendale cresciuto negli anni, e contiamo di trasmettere questo successo anche alle nostre imprese clienti".

Oltre alla consolidata collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario, il Gruppo Intesa Sanpaolo ha messo in campo numerose iniziative che promuovono la parità di genere, tanto da essere l’unica azienda italiana inserita nell’indice 2018 “Bloomberg Gender-Equality Index” (GEI), che valuta l’impegno e le azioni delle principali società quotate a livello globale; ed è passata dal 64° al 33° posto nella 2018 Equileap Top 200 Gender Equality Ranking, classifica delle Top 200 società per gender equality, stilata analizzando oltre 3.200 società quotate di 23 Paesi.

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