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Economia
Intesa Sanpaolo: in pochi anni saremo primi nelle assicurazioni non auto
Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, il sindaco di Torino Chiara Appendino, il Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina e il presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo al convegno Obiettivo Protezione, al grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino.

Intesa Sanpaolo, il convegno Obiettivo Protezione al grattacielo di Torino presenta i piani di sviluppo nel settore assicurativo

Intesa Sanpaolo ha ospitato oggi, presso il Grattacielo di Corso Inghilterra 3, l’evento “Obiettivo Protezione”: un’occasione per presentare in dettaglio i propri piani di sviluppo del settore assicurativo danni, in particolare nel comparto non motor retail, uno dei pilastri di crescita identificati dal nuovo Piano d’Impresa 2018-2021. Quattro tavole rotonde e tre interventi di approfondimento hanno analizzato il modo di fare assicurazione oggi, alla luce dei trend demografici, sociali ed economici e della rapida evoluzione tecnologica in corso. Numerosi spunti sono emersi grazie ai rilevanti contributi di tutti i partecipanti: Gian Maria Gros-Pietro (Presidente Intesa Sanpaolo; in questo articolo il suo intervento), Chiara Appendino (Sindaco di Torino), Sergio Chiamparino (Presidente Regione Piemonte), Nando Pagnoncelli (Presidente IPSOS), Salvatore Rossi (Presidente IVASS), Maria Bianca Farina (Presidente ANIA), Francesco Profumo (Presidente Compagnia di San Paolo), Salvatore De Rienzo (Egon Zehnder), Maurizio Montagnese (Presidente Intesa Sanpaolo Innovation Center), Carlo Messina (CEO di Intesa Sanpaolo), Giulio Tremonti (Presidente Aspen Institute Italia), Gregorio De Felice (Chief Economist e Head of Research Intesa Sanpaolo), Cristina Balbo (Direttore Regionale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Intesa Sanpaolo), Gianpaolo Crenca (Presidente Consiglio Nazionale degli Attuari), Fabio Sbianchi (CEO & Founder OCTO Telematics), Alessandro Scarfò (Amministratore Delegato Intesa Sanpaolo Assicura) e Stefano Barrese (Responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo), che in chiusura dei lavori ha invocato una "spinta gentile" per incentivare le assicurazioni da parte delle famiglie rendendo così il Paese migliore, attraverso la stessa leva che ha fatto il successo dei PIR e del piano Industria 4.0: quella fiscale.

 

Intesa Sanpaolo, il convegno Obiettivo Protezione al grattacielo di Torino. Le parole di Nicola Fioravanti, AD di Intesa Sanpaolo Vita e Responsabile della Divisone Insurance di Intesa Sanpaolo

“In questo scenario – ha affermato aprendo i lavori Nicola Fioravanti, AD di Intesa Sanpaolo Vita e Responsabile della Divisone Insurance di Intesa Sanpaolo – il nostro obiettivo è saper rispondere alle sfide contemporanee, trasformando l’offerta ed il modello di business, per continuare il nostro percorso di crescita ed esercitare, nello stesso tempo, il nostro ruolo a supporto delle famiglie Italiane. Oggi, in Italia, la propensione alla copertura assicurativa sta crescendo, ma resta comunque un gap rilevante rispetto ad altri paesi europei: oltre il 75% degli italiani, ad esempio, possiede un’abitazione di proprietà, ma soltanto una minoranza la assicura adeguatamente”. Da diversi interventi è emerso come il mercato assicurativo debba saper affrontare i bisogni delle famiglie italiane alla luce dei cambiamenti che, negli ultimi anni, hanno influito sul welfare pubblico, sulla stabilità lavorativa, sulla sicurezza economica, sulla propensione al risparmio e all’investimento. “Gli assicuratori oggi – ha aggiunto Fioravanti – devono essere veri partner nella gestione del rischio delle famiglie e delle imprese. Per affrontare questa sfida il Gruppo Intesa Sanpaolo, grazie alla sua capillare presenza sul territorio, ha deciso di sviluppare ulteriormente il proprio canale distributivo nella prospettiva della Banca Assicurazione, in modo da servire il cliente in maniera integrata, spaziando dal credito alla protezione del patrimonio, dal risparmio e dall’investimento alla salute e alla previdenza”.

 

Intesa Sanpaolo, il convegno Obiettivo Protezione al grattacielo di Torino. La stretta collaborazione tra la Divisione Insurance e la Divisione Banca dei Territori

La stretta collaborazione tra la Divisione Insurance e la Divisione Banca dei Territori, con oltre 4.000 filiali e più di 30.000 gestori, consentirà di introdurre un nuovo modello di consulenza assicurativa, in grado di esaminare i bisogni della clientela e di suggerire i prodotti più adatti, dedicati alla protezione. “In questo contesto – ha evidenziato Fioravanti – il Gruppo Intesa Sanpaolo si è dato obiettivi di crescita sfidanti con il nuovo Piano d’Impresa 2018-2021: diventare una delle prime quattro compagnie assicurative nel ramo danni in Italia e la prima per i prodotti non motor dedicati alla clientela retail. I prossimi anni ci vedranno, quindi, diventare sempre più un player di riferimento nel nostro Paese, mentre Torino diventerà la sede ed il motore dell’attività di Protezione”. Un progetto ambizioso per il quale la formazione del personale e l’assistenza post vendita sono fattori chiave “Stiamo completando l’inserimento di circa 220 specialisti della Protezione assicurativa a supporto delle filiali – ha aggiunto Fioravanti – abbiamo avviato un programma di formazione dedicato per circa 30.000 persone e l’introduzione di specifici sistemi incentivanti. Prevediamo, inoltre, investimenti per 300 milioni di euro nel triennio in tecnologia ed iniziative di comunicazione sul modello, unico in Italia, di Banca Assicurazione e l’ampliamento della gamma di offerta. E’ di pochi giorni fa il lancio di un nuovo prodotto assicurativo “ombrello”, che consentirà al cliente di acquistare, togliere, aggiungere e modificare diverse garanzie e servizi, a seconda dell’esigenza e del momento”. “Siamo certi – ha concluso Fioravanti – che con questa nuova offerta riusciremo a rendere ancora più significativo il contributo dell’attività assicurativa agli obiettivi del Piano d’Impresa”.

 
Intesa Sanpaolo, il convegno Obiettivo Protezione al grattacielo di Torino. Le parole del Ceo Carlo Messina

Nel corso di un incontro con la stampa, il Ceo del gruppo Intesa Sanpaolo Carlo Messina ha sottolineato l'importanza del nuovo polo assicurativo per la città di Torino, che ne sarà capitale: “Riteniamo che questo settore dell'assicurazione e della protezione nel quale intendiamo diventare il primo operatore nazionale nel giro di pochi anni possa rappresentare per Torino un volano di crescita importante. Faremo assunzioni, investimenti sul territorio, investimenti in formazione, con un master specifico, e sull'intelligenza artificiale e il legame tra questi mondi e il mondo dell'assicurazione, sul recupero e sul riutilizzo di via Monti di Pietà come sede dell'assicurazione danni. Credo sia la dimostrazione di un legame fortissimo tra la banca e questo territorio, ma anche un contributo che diamo alla crescita sui due mondi business, cioè assicurazione danni, e intelligenza artificiale, innovazione e formazione: questo elemento è già una caratteristica fortissima della città, che ha delle eccellenze in termini di competenze sull'innovazione uniche”.

Intesa Sanpaolo, il convegno Obiettivo Protezione al grattacielo di Torino. Le parole di Cristina Balbo, direttore regionale Intesa Sanpaolo Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta

Cristina Balbo, direttore regionale Intesa Sanpaolo Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, ha sottolineato che con la proposta di Intesa Sanpaolo il gestore finanziario diventa risk manager: "Il nostro è un modello di consulenza che vede il gestore, che già oggi segue il cliente a 360 gradi per quanto riguarda i suoi bisogni finanziari di investimento, di finanziamento, come un vero risk manager, che aiuta la famiglia a valutare la propria situazione attuale e prospettica non solo dal punto di vista finanziario ma anche di copertura dei rischi".

Balbo Intesa Sanpaolo Piemonte video
 

Intesa Sanpaolo, il convegno Obiettivo Protezione al grattacielo di Torino. Le parole di Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo

Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo, ha spiegato come funziona la parte formativa del progetto: “Nel piano strategico abbiamo individuato la formazione, la ricerca e l'innovazione aperta, l'open innovation, come elementi centrali in quanto agenti di sviluppo. Un'operazione come questa ci vede impegnati perché il polo assicurativo sia sempre al meglio dell'aggiornamento sia della formazione che della tecnologia. In questi mesi è emersa la difficoltà nel trovare persone che abbiano gli skills per le assicurazioni di nuova generazione. Di qui siamo partiti per ragionare sulla possibilità di fare un percorso formativo che veda da una parte un master executive, per persone già in attività, che consenta loro di rimettersi nel ciclo con una formazione di tipo aggiornato. Il che significa fare una matrice tra quelle che sono le competenze di base, le scienze attuariali da una parte e il rischio del management dall'altro, insieme agli attivatori che consentono di utilizzare quel che è disponibile dalla ricerca in termini di big data, intelligenza artificiale, cybersecurity. Così si creeranno figure di tipo “blending” rispetto alle attuali che saranno coerenti rispetto al modello di sviluppo del polo. Dall'altra parte un master di tipo accademico probabilmente di secondo livello con la partecipazione degli attori della formazione del territorio ma anche con un accordo con università straniere, così che gli studenti facciano un quadrimestre a Torino, uno all'estero e uno in azienda. Crediamo che attraverso questa filiera si possano creare tutte le condizioni di sviluppo di un polo che avrà delle sfide enormi, che saranno molto più connesse alle nuove tecnologie rispetto alle competenze di base, che riteniamo ci debbano comunque essere”.

Intesa Sanpaolo, il convegno Obiettivo Protezione al grattacielo di Torino. Le parole di Nicola Maria Fioravanti, responsabile divisione Insurance Intesa Sanpaolo

Nicola Maria Fioravanti, responsabile divisione Insurance Intesa Sanpaolo, ha spiegato: “Riteniamo di poter giocare un ruolo importante nei prossimi anni sulla parte assicurativa relativa alla protezione. Siamo leader in Italia nell'assicurazione vita e nei fondi pensione. Pensiamo che ci siano degli spazi importanti per gli oltre 12 milioni di clienti per prospettare loro offerte in questo campo: prodotti legati alla salute, agli infortuni, alla protezione della casa e della famiglia. Questo avverrà attraverso un modello unico in Italia perché abbiamo una banca e un'assicurazione all'interno dello stesso gruppo, che lavorano con una forte convergenze di interessi a supporto dei clienti”.

 

Intesa Sanpaolo, il convegno Obiettivo Protezione al grattacielo di Torino. Le parole di Gregorio De Felice, Chief Economist Itesa Sanpaolo

 

Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo, ha sottolineato come sia tempo di evolvere dalla tradizionale abitudine degli italiani di risparmiare in vista di eventuali imprevisti di varia natura, e dalla rete informale di aiuto di parenti e amici, a una pianificazione più accorta che preveda di dedicare una frazione della propria ricchezza o del proprio risparmio a una assicurazione fatta in modo professionale da una compagnia assicurativa.

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