Italiaonline, Appendino: non può chiudere, vertici della società si vergognino
Italiaonline, Appendino: "Grazie a lavoratori che lottano, azienda non può chiudere"
ItaliaOnline: Appendino, inaccettabile chiusura sede Torino
"Abbiamo appreso la notizia della chiusura della sede torinese di Italiaonline e dei 248 esuberi. L'atteggiamento dei vertici della societa' e' inaccettabile e vergognoso". Ad affermarlo e' il sindaco di Torino Chiara Appendino, a proposito del piano di riorganizzazione della societa' che prevede 400 esuberi, di cui circa 248 a Torino. "Ci sentiamo presi in giro - ha aggiunto Appendino - avevamo chiesto un incontro la settimana scorsa ma ci era stato risposto che sarebbe stato possibile solo nella settimana del 19 marzo". Per Appendino "a questo punto e' evidente che tutte le decisioni erano gia' state prese. Una mancanza di rispetto verso le istituzioni, i lavoratori e le loro famiglie che non lasceremo soli". "Chiederemo un nuovo incontro - ha concluso Appendino - sperando che questa volta non sia inascoltato e soprattutto che quanto deciso non sia definitivo".
Italiaonline: assessore Piemonte, preoccupati ma con lavoratori
"La preoccupazione e' forte, ma i lavoratori non sono soli. Le istituzioni lavorano tutte nella stessa direzione". Lo ha affermato l'assessore al Lavoro della regione Piemonte, Gianna Pentenero, incontrando i dipendenti di Italionline a Torino, in presidio dopo l'annuncio di ieri del piano di ristrutturazione che prevede 400 esuberi in tutta Italia. "Siamo di fronte a imprenditori che dicono che tutto va bene - ha aggiunto Pentenero - e che non ci sono problemi, quindi diventa difficile avviare una interlocuzione e provare a trovare soluzioni". Pentenero ha ricordato che "nel 2015 l'azienda presento' un piano industriale che noi non giudicammo serio e sostenibile. Da quel giorno li abbiamo convocati una decina di volte e ogni volta e' stata avanzata una scusa diversa per non venire, ma ci e' sempre stato detto che non dovevamo preoccuparci, che avrebbero continuato con il loro piano di investimenti che avrebbe portato addirittura a un aumento di occupazione sul territorio. Dicevano che non capivano le nostre preoccupazioni e quelle dei sindacati". "E' importante - ha concluso Pentenero - l'incontro del 16 marzo al Mise dove ci auguriamo che l'azienda si presenti per capire cosa sta succedendo, visto che loro rassicurano, ma i numeri dicono ben altro".
Italiaonline: assessore Piemonte, preoccupati ma con lavoratori
"La preoccupazione e' forte, ma i lavoratori non sono soli. Le istituzioni lavorano tutte nella stessa direzione". Lo ha affermato l'assessore al Lavoro della regione Piemonte, Gianna Pentenero, incontrando i dipendenti di Italionline a Torino, in presidio dopo l'annuncio di ieri del piano di ristrutturazione che prevede 400 esuberi in tutta Italia. "Siamo di fronte a imprenditori che dicono che tutto va bene - ha aggiunto Pentenero - e che non ci sono problemi, quindi diventa difficile avviare una interlocuzione e provare a trovare soluzioni". Pentenero ha ricordato che "nel 2015 l'azienda presento' un piano industriale che noi non giudicammo serio e sostenibile. Da quel giorno li abbiamo convocati una decina di volte e ogni volta e' stata avanzata una scusa diversa per non venire, ma ci e' sempre stato detto che non dovevamo preoccuparci, che avrebbero continuato con il loro piano di investimenti che avrebbe portato addirittura a un aumento di occupazione sul territorio. Dicevano che non capivano le nostre preoccupazioni e quelle dei sindacati". "E' importante - ha concluso Pentenero - l'incontro del 16 marzo al Mise dove ci auguriamo che l'azienda si presenti per capire cosa sta succedendo, visto che loro rassicurano, ma i numeri dicono ben altro".