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Economia
Italiaonline, ricavi in calo e bilancio in perdita di 8,7 milioni. Ko in Borsa
Italiaonline

Ricavi in calo e perdita di 8,7 milioni di euro. Italiaonline ha chiuso il bilancio 2018 con ricavi consolidati pari a 324,8 milioni di euro, in contrazione del 4,1% rispetto ai 335,9 milioni realizzati nell’anno precedente, in conseguenza del proseguimento del calo atteso e strutturale dei prodotti tradizionali (elenchi telefonici e telefonia, -27,2%).

I ricavi digitali però hanno registrato una crescita del 7,2% su base annua, sostenuti dall’aumento a doppia cifra del segmento digital advertising (+22,4%). Voce che però non ha salvato il bilancio che ha chiuso in perdita per 8,7 milioni di euro, rispetto all’utile di 26,4 milioni contabilizzato nel 2017, in conseguenza degli oneri non ricorrenti legati al piano di riorganizzazione aziendale. Numeri che hanno spinto il titolo al ribasso in Borsa ieri ed oggi: -4,53% a 2,32 euro alla chiusura di ieri sera e oggi nuovamente in calo dopo il suono della campanella per poi limitare i danni e chiudere comunque in negativo a -0,86%.

Sull’andamento del titolo ha pesato anche la decisione del Cda di deliberare un aggiornamento tecnico del piano industriale, approvato il 15 marzo 2018 sotto la guida del precedente Ceo Antonio Converti, estendendone la durata al 2021 ed aggiornandone gli obiettivi economico-finanziari per il periodo 2019–2021. Nel dettaglio, i ricavi consolidati al 2021 sono previsti sostanzialmente stabili rispetto al dato 2018 (Cagr 2018-2021 compreso tra -1% e +1%).

Confrontando il dato con quello annunciato nel 2018 si osserva una minor crescita dei ricavi, riconducibile sia ad un maggior calo del business tradizionale rispetto a quello atteso che ad un ridimensionamento delle stime di crescita del segmento digitale e dell’evoluzione dello scenario di mercato di riferimento.

Per i ricavi digitali è atteso un Cagr 2018-2021 tra il 4,5% e il 5,5%, in grado di compensare la fisiologica flessione del business traditional in arco di piano. L’Ebitda normalizzato è stimato in crescita e in linea rispetto alla stima precedente, con la relativa marginalità al 2021 compresa tra il 17% e il 20%. Quest’ultima, rispetto alla precedente versione del piano, riflette la riduzione dei ricavi e un maggior costo del lavoro dopo l’intesa con le organizzazioni sindacali, parzialmente bilanciato dall’internalizzazione progressiva di alcuni costi da parte della Digital Factory. 

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    bilancio 2018 italiaonline




    
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