A- A+
Economia
Iva, in cassa tesoretto da 7-8 miliardi di euro. Tria rassicura sulle clausole

Per disinnescare le clausole di aumento Iva, "ci sono margini di manovra". Il Ministro dell'Economia uscente Giovanni Tria rassicura il Paese sulla grande incognita che attende l'Italia subito all'uscita dell'empasse politica. "Anche a leggi vigenti, senza altre misure, il deficit per il 2020 sarebbe sostanzialmente inferiore al 2,1% del prodotto lordo (Pil) previsto nel Documento di economia e finanza di aprile scorso. Siamo molto sotto quel livello", spiega al Corriere della Sera. I saldi di bilancio sono stati mantenuti "sotto controllo" e il deficit 2020 dovrebbe essere almeno dello 0,3% del Pil, inferiore al previsto: "Ovviamente sono previsioni, soggette a correzioni legate all'andamento dell'economia e alle aspettative" precisa.

di maio tria
 

Le clausole di salvaguardia "penso sarebbero minori dell'ammontare delle clausole di salvaguardia previste per il 2020 dai programmi del governo precedente". Dal governo M5s -Lega a copertura di pensioni a quota 100 e reddito di cittadinanza "sono state aumentate, ma ho sempre pensato fosse inutile: era prevedibile che la spesa sulle due misure sarebbe stata minore del previsto".

In sostanza "si oscilla tra i sei e gli otto miliardi" di deficit in meno rispetto alle stime, sul 2020. Un possibile risultato che "dipende da noi, se sapremo conservare la calma sui mercati e quindi uno spread fra titoli italiani e tedeschi sui livelli attuali o poco piu' bassi". Tuttavia vanno trovati 15 miliardi in autunno: "Possibilmente di piu', per finanziare la prima fase di una riforma fiscale". L'obiettivo "non e' solo evitare gli aumenti dell'Iva, ma una riduzione fiscale in direzione della cosiddetta flat tax".

Per Tria e' possibile intervenire "senza colpire le varie classi sociali", ma distribuendo "gli aggiustamenti il piu' ampiamente possibile tra le voci di bilancio". Il Ministro da un punto di vista economico non considera il deficit "un tabu'. E' uno strumento di politica economica, e purtroppo l'Europa lo ha dimenticato"; conta "cosa se ne vuole fare".

All'Italia interessa e conviene di piu' "una forte politica espansiva degli altri Paesi europei che hanno spazio di bilancio. Avremmo l'impatto positivo, senza il maggiore indebitamento". Nei mesi di governo, il Ministro ha subito vari attacchi ma non ha mai pensato a dimettersi: "Mi sono detto che sarei rimasto fin quando mi fossi sentito utile, in qualunque situazione". 

Commenti
    Tags:
    clausole di salvaguardiaivagiovanni triastime deficit italialegge di bilancio 2020m5spd




    
    in evidenza
    World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

    La “Pietà” di Gaza

    World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024


    motori
    DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

    DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.