A- A+
Economia

L'Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) sta puntando l'attenzione sulle polizze cosiddette 'dormienti', il cui importo totale e' sconosciuto ma varrebbe almeno 4 miliardi, considerando 1.000 euro a polizza. Lo ha affermato il presidente dell'Istituto, Salvatore Rossi, sostenendo che si tratta di un fenomeno "assai rilevante": sono infatti circa 4 milioni le polizze scadute negli ultimi cinque anni che non sono state liquidate, perche' le compagnie non sanno se l'assicurato sia o no deceduto prima della scadenza della polizza. Molto spesso o i beneficiari on si fanno avanti perche' non sanno di esserlo, e nella polizza sono indicati in modo generico (ad esempio gli eredi legittimi). L'importo di queste polizze ammonta ad alcuni miliardi. L'Ivass - ha spiegato Rossi - ha segnalato al governo la necessita' che siano modificate "norme di legge evidentemente imperfette".

Rossi ha poi fatto notare che l'intero quadro dei rapporti tra compagnie e clienti e' comunque destinato a cambiare col recepimento della nuova direttiva europea sulla distribuzione assicurativa; Rossi ha pero' sottolineato che "tutto l'apparato sanzionatorio assicurativo italiano e' obsoleto, non solo quello relativo alla distribuzione dei prodotti"; per questo l'Istituto ha suggerito al governo di ridisegnare tutte le sanzioni

Tags:
ivasspolizze dormienti





in evidenza
Angelina Mango, raccolta di inediti: in uscita l'album "Pokè melodrama"

MediaTech

Angelina Mango, raccolta di inediti: in uscita l'album "Pokè melodrama"


motori
Nuova Smart Concept #5 SUV premium elettrico debutta a Pechino 2024

Nuova Smart Concept #5 SUV premium elettrico debutta a Pechino 2024

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.