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Economia
Kairos, Anima compra il 100%. Superata la concorrenza degli svizzeri di Zurich

Anima vuole comprare Kairos

Anima si presenta nuovamente come acquirente di Kairos, dopo l'insuccesso della precedente incursione a Zurigo. La società italiana di gestione del risparmio, capeggiata dal CEO Alessandro Melzi d'Eril, avrebbe formulato un'offerta d'acquisto nei confronti di Julius Baer, istituto finanziario svizzero specializzato nella gestione patrimoniale per clientela privata. Va sottolineato che Julius Baer detiene il controllo di Kairos dal 2018. La notizia è riportata da Il Giornale. La proposta avanzata da Anima riguarda l'intero capitale di Kairos ed è supportata dai soci-manager, i quali detengono il 30% della società di gestione degli asset. Tra questi soci-manager figurano il co-fondatore e responsabile degli investimenti, Guido Brera, il capo del settore reddito fisso, Rocco Bove, il responsabile dell'azionario italiano, Massimo Trabattoni, l'amministratore delegato Alberto Castelli e la sales director Caterina Giuggioli.

Leggi anche: Zurich pronta a comprare Kairos: ecco dove andranno i 5 mld di masse gestite

La risposta della società di gestione patrimoniale svizzera è attesa a breve, poiché presenterà i risultati trimestrali nel corso della prossima settimana. Kairos, fondata in Italia nel 1999 come gestore di asset indipendente e alternativo rispetto ai grandi player del settore, gestiva circa 5 miliardi di masse a giugno di quest'anno. Con questa proposta, Anima rafforza la sua volontà di crescere come punto di aggregazione nel settore del risparmio gestito in Italia. Un sostegno significativo proviene da azionisti italiani, quali Banco Bpm, Poste, Fsi e Caltagirone, che detengono oltre il 40% del capitale e condividono le ambizioni della società. Se l'acquisizione di Kairos andrà a buon fine, seguirà quella di Castello a fine febbraio, una società di gestione del risparmio focalizzata sul settore immobiliare e importante tassello per l'espansione negli investimenti alternativi. Anima dispone di risorse considerevoli, con il CEO Melzi d'Eril che stima una potenza di fuoco pari a mezzo miliardo di euro. Attualmente, Anima gestisce già 182 miliardi di masse. Nel caso di un esito positivo, Kairos tornerà sotto il controllo italiano, dopo essere stato gestito da Julius Baer per oltre cinque anni.

L'annuncio ufficiale

Anima Holding rende noto di avere sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Kairos Partners SGR. Kairos, fondata nel 1999 come società indipendente e dal 2016 controllata dal gruppo svizzero Julius Baer, con una quota di minoranza del 35% circa in mano al management, è uno dei marchi più prestigiosi dell’asset e wealth management in Italia. Gestisce circa 4,5 miliardi di euro di masse, con una gamma di prodotti e servizi orientati a una clientela di fascia alta. I ricavi da commissioni nel 2022 sono stati pari a circa 25 milioni di euro.

Il corrispettivo massimo concordato per la cessione è pari all’eccedenza patrimoniale (attualmente stimata tra 20 e 25 milioni di euro) rispetto ai requisiti minimi di vigilanza della Società, soggetto ad eventuale aggiustamento in funzione dell’andamento delle masse gestite successivamente alla firma dell’accordo. E’ inoltre previsto un meccanismo di co-investimento per alcuni manager con partecipazione al valore aggiunto derivante dai risultati del business al termine del quinto anno successivo alla firma dell’accordo. L’acquisto sarà finanziato da Anima interamente con cassa disponibile. Il closing dell’operazione, soggetto alle abituali procedure autorizzative, è previsto nel secondo trimestre del 2024.

Siamo entusiasti di riportare in mani italiane un marchio storico come Kairos, con il suo patrimonio di esperienze e competenze. Riteniamo che Kairos potrà esprimere il massimo del suo potenziale beneficiando del supporto delle strutture operative e delle capacità di investimento del Gruppo Anima”, ha commentato Alessandro Melzi d’Eril, Amministratore Delegato di ANIMA Holding S.p.A..

“Questa operazione farà da acceleratore per la crescita del Gruppo nei segmenti di clientela ad alto potenziale Private e Istituzionale” “L’ingresso di Kairos nel Gruppo Anima apre una nuova fase nel nostro percorso di crescita, che ci permetterà di creare ulteriore valore attorno al nostro brand” – ha aggiunto Alberto Castelli, Amministratore Delegato di Kairos – “siamo certi di potere apportare un grande contributo al Gruppo che ci accoglie, grazie alle nostre competenze e a un track record di eccellenza nell’asset e nel wealth management”. Anima Holding è stata assistita da Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per le tematiche legali e giuslavoristiche, e da Di Tanno Associati per gli aspetti fiscali.

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