L'Espresso, altolà dell'Antitrust a CdB: "Vendere raccolta adv Genova-Torino"
L'Espresso-Itedi, via libera condizionato dell'Antitrust
L'Autorita' garante della Concorrenza e del Mercato ha autorizzato con condizioni l'acquisizione da parte di Gruppo Editoriale L'Espresso di Italiana Editrice. In particolare, l'Autorita' ha imposto alla societa' acquirente la cessione ad un soggetto terzo ed indipendente della raccolta pubblicitaria locale sulle pagine locali delle edizioni di Genova e Torino del quotidiano La Repubblica. L'Autorita' ha valutato le evidenze relative al complessivo funzionamento dei mercati interessati dall'operazione di concentrazione arrivando alla conclusione che la stessa avrebbe portato alla costituzione di monopolio o di un quasi monopolio nei mercati della raccolta pubblicitaria locale sui quotidiani nelle province di Genova e Torino; cio' avrebbe determinato un rafforzamento della posizione dominante che Italiana Editrice gia' detiene nei suddetti mercati con un sostanziale e durevole pregiudizio delle dinamiche competitive. Itedi e' l'editore dei quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX.
Nelle proprie valutazioni l'Autorita' ha preso in considerazione, oltre alle quote di mercato, la presenza di operatori alternativi a Gruppo Editoriale L'Espresso e Italiana Editrice, le caratteristiche degli stessi, il potere di mercato detenuto dagli inserzionisti locali, l'andamento dei prezzi praticati da Gruppo Editoriale L'Espresso e Italiana Editrice per le inserzioni pubblicitarie, la pressione concorrenziale esercitata da mezzi di comunicazione alternativi ai quotidiani nonche' la possibilita' che nuovi operatori entrino nei mercati locali della raccolta pubblicitaria locale sui quotidiani nelle province di Genova e Torino. Le misure correttive prescritte ai fini dell'autorizzazione della concentrazione - si legge in un comunicato dell'Antitrust - sono state individuate a partire da una specifica proposta di Gruppo Editoriale L'Espresso tenendo conto della capacita' delle stesse di incidere sulle criticita' concorrenziali rilevate, delle caratteristiche degli operatori indicati come concessionari della raccolta pubblicitaria locale sulle pagine locali delle edizioni di Genova e Torino del quotidiano La Repubblica nonche' delle specifiche clausole contrattuali che regoleranno il rapporto tra detti soggetti e Gruppo Editoriale L'Espresso.
Con riferimento agli altri mercati dell'editoria di quotidiani e periodici, della distribuzione di prodotti editoriali e della raccolta pubblicitaria interessati dall'operazione di concentrazione l'Autorita' - si legge ancora nella nota - aveva valutato gia' nel provvedimento di avvio dell'istruttoria che l'operazione di concentrazione tra Gruppo Editoriale L'Espresso e Italiana Editrice non e' idonea a costituire o rafforzare una posizione dominante cosi' da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. Con specifico riferimento al mercato della stampa quotidiana a contenuto informativo di carattere generale, l'Autorita', competente a valutare gli effetti sulle dinamiche competitive e non anche quelli sul pluralismo dell'informazione, ha svolto un'ampia istruttoria che ha riguardato quote di mercato (calcolate sulla base delle vendite realizzate e non delle tirature), la presenza di rilevanti competitori e le caratteristiche industriali degli stessi e ha dato modo ai principali editori italiani di esprimere le loro valutazioni sull'operazione di concentrazione.