Economia
L'Italia di Meloni inizia a barcollare, il Pil frena più del previsto: -0,4%
L'economia italiana frena più del previsto: l'Istat conferma la flessione, mentre la crescita acquisita per il 2023 è dello 0,7%
L’economia italiana frena più del previsto. I nuovi dati Istat
Si abbatte una nuova grana sull'economia italiana. Dopo i dati poco incoraggianti sul lavoro pubblicati meno di 24 ore fa, anche la crescita inizia a barcollare. Contro ogni preavviso, secondo quanto rileva l'Istat, nel secondo trimestre del 2023 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è infatti diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,4% nei confronti del secondo trimestre del 2022. La variazione acquisita del Pil per il 2023 è invece pari allo 0,7%. Secondo l'Istat, a determinare la flessione del Pil nel secondo trimestre è stata soprattutto la domanda interna (incluse le scorte), mentre quella estera ha fornito un contributo nullo.
La stima completa conferma quindi la flessione dell’economia, lievemente più accentuata rispetto alla stima preliminare, che aveva fornito una riduzione dello 0,3%. La crescita tendenziale si attesta in flessione rispetto ai trimestri precedenti, con una revisione anche in questo caso al ribasso rispetto alla stima preliminare, che aveva registrato una crescita dello 0,6%.