La Borsa chiude in calo l'ultima seduta dell'anno: -1.06%
Chiusura in ribasso per le borse europee nell'ultima seduta di scambi di un anno che nel complesso ha regalato molte soddisfazioni agli investitori. In un clima festivo e con scambi molto ridotti, oggi hanno prevalso la prese di beneficio oltre che il desiderio di ridurre l'esposizione in vista della sosta per l'inizio del nuovo anno. A queste dinamiche non si e' sottratta nemmeno Piazza Affari che ha lasciato sul terreno l'1,06% per la giornata ma che chiude trionfalmente l'anno con un rialzo di quasi il 30% (per la precisione il 28,2%) e una capitalizzazione salita del 20,1% a 651 mld, il 36,8% del Pil. La cronaca della giornata ha visto lo spread scendere a 160 punti mentre il Tesoro ha collocato con successo 4,5 miliardi di titoli di stato a cinque anni e dieci anni. Tra le blue chips da segnalare il ribasso del 3,3% accusato da Italgas che continua a risentire delle indicazioni fornite dall'Autorita' dell'Energia venerdi' scorso in merito alla regolamentazione e al piano tariffario per gli anni venturi. In calo anche Atlantia (-1,70%) la cui controllata Autostrade per l'Italia nei giorni scorsi ha comunicato al Mise la propria decisione di prorogare ulteriormente la sospensione su base volontaria dell'incremento tariffario gia' approvato relativo all'anno 2019. Resta inoltre la spada di Damocle della possibile revoca delle concessioni minacciata da esponenti di governo e in particolare dal Movimento 5 Stelle. Sul fronte dei cambi, l'euro ha chiuso a 1,1217 dollari da 1,117 venerdi' mentre il cross con lo yen e' a 122,19. Per quanto riguarda il petrolio infine il wti con consegna a febbraio ha guadagnato lo 0,45% attestandosi a 62 dollari al barile.
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