A- A+
Economia
Lavoro, cresce il turnover. In calo i nuovi posti stabili

Migliora il mercato del lavoro. Nei primi otto mesi dell'anno sono stati attivati oltre un milione di contratti a tempo indeterminato (1.032.486 comprese le trasformazioni) con un calo del 2,5% sullo stesso periodo 2016. Lo rende noto l'Inps spiegando che le cessazioni di contratti stabili nello stesso periodo sono state in linea con le assunzioni (1.033.409). Nel complesso i nuovi rapporti di lavoro (fissi e a termine) nel periodo sono stati 4.597.982 a fronte di 3.653.940 cessazioni. Il saldo totale e' cosi' positivo per 944.042 unita', superiore a quello del corrispondente periodo sia del 2016 (+704.000) che del 2015 (+805.000). Questo saldo annualizzato -vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi- risulta pari a +565.000 (in leggera contrazione rispetto a quello rilevato a luglio: +586.000). Tutte le tipologie contrattuali sono in crescita su base annua: + 17.000 per i contratti a tempo indeterminato, + 53.000 per i contratti di apprendistato (+53.000), + 45.000 per i contratti stagionali e, soprattutto, + 494.000 per i contratti a tempo determinato.

"Queste tendenze -sottolinea l'Inps- attestano la persistenza di una fase di ripresa occupazionale". Aumenta il turnover dei posti di lavoro grazie soprattutto alla forte crescita delle assunzioni: nel periodo sono risultate 4.598.000, in aumento del 19,2% a/a, mentre crescono anche le cessazioni (3.654.000, +15,9% a/a) ma meno delle assunzioni. Alla crescita delle assunzioni, il maggior contributo e' dato dai contratti a tempo determinato (+26,3%) e dall'apprendistato (+25,9%) mentre sono diminuite le assunzioni a tempo indeterminato (-3,5%: questo calo rispetto al 2016 e' interamente imputabile alle assunzioni a part time). Tra le assunzioni a tempo determinato appare significativo l'incremento dei contratti di somministrazione (+19,2%) e ancora di piu' quello dei contratti di lavoro a chiamata che, con riferimento sempre all'arco temporale gennaio-agosto, sono passati da 121.000 (2016) a 278.000 (2017), con un incremento del 129,5%.

Questo significativo aumento - come, in parte, anche quello dei contratti di somministrazione e dei contratti a termine - puo' essere posto in relazione alla necessita' per le imprese di ricorrere a strumenti contrattuali sostitutivi dei voucher, cancellati dal legislatore a partire dalla meta' dello scorso mese di marzo e sostituiti, a partire da luglio e solo per le imprese con meno di 6 dipendenti, dai nuovi contratti di prestazione occasionale. Per effetto di questi andamenti si registra un'ulteriore compressione dell'incidenza dei contratti a tempo indeterminato sul totale delle assunzioni (24% nei primi otto mesi del 2017): nel 2015, quando era in vigore l'esonero contributivo triennale per i contratti a tempo indeterminato, era stato raggiunto il valore di 38,4%. Le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato - ivi incluse le prosecuzioni a tempo indeterminato degli apprendisti - sono risultate 240.000, con un lieve incremento rispetto allo stesso periodo del 2016 (+0,9%). Per le cessazioni, la crescita e' dovuta principalmente ai rapporti a termine (+23,9%).

Le cessazioni di rapporti a tempo indeterminato risultano sostanzialmente stabili (+0,3%). Con riferimento ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato, i licenziamenti risultano pari a 379.000, in riduzione rispetto al corrispondente periodo di gennaio-agosto 2016 (-4,7%); in aumento risultano invece le dimissioni (+5,8%). Il tasso di licenziamento, calcolato sull'occupazione a tempo indeterminato, compresi gli apprendisti, e' risultato per i primi otto mesi del 2017 pari al 3,4%, in lieve riduzione rispetto a quello registrato per lo stesso periodo del 2016 (3,5%). Quanto alla struttura retributiva dei nuovi rapporti di lavoro, si registra, per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute a gennaio-agosto 2017, una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.750 euro (55,1% contro 58% di gennaio-agosto 2016). Tra gennaio e agosto sono stati incentivati 36.236 rapporti di lavoro nell'ambito del Programma "Garanzia Giovani" e 75.957 rapporti di lavoro (60.129 assunzioni e 15.828 trasformazioni) nell'ambito della misura "Occupazione Sud".

Tags:
lavorodati inps





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


motori
Škoda Auto entra nel Mondo delle corse digitali con la Vision Gran Turismo

Škoda Auto entra nel Mondo delle corse digitali con la Vision Gran Turismo

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.