Carige, tre mosse per rinascere. Pronto il piano fino al 2023. Rumors
L'obiettivo è ripulire la banca e poi metterla sul mercato. Oggi la presentazione
Carige alza il velo sul piano al 2023 che i tre commissari di Banca Carige, Pietro Modiano, Fabio Innocenzi e Raffaele Lener, presenteranno oggi ai mercati. Nonostante copra un orizzonte più ampio, il piano vede già per il 2019 il raggiungimento delle sue tappe fondamentali.
Secondo i rumors il suo fine è quello di ricreare una banca ben ripulita dai crediti deteriorati, più leggera sotto il profilo dei costi operativi, e per questo pronta per essere acquisita da un altro soggetto finanziario. Per quanto riguarda il derisking la banca ligure dovrebbe annunciare l’intenzione di dismettere circa1,8-2 miliardi di euro di crediti deteriorati, tra sofferenze e inadempienze probabili, su un totale di 3,6 miliardi circa di deteriorati.
Per questo pacchetto, scrive il Sole 24 Ore, sarebbero già arrivate le offerte di Sga e di Fonspa, con la prima (veicolo controllato dal Tesoro) che “appare in pole positioncon un’offerta attorno a 1,8 miliardi”. Una volta pulito il bilancio la banca "potrebbe risultare più appealing agli occhi dei potenziali acquirenti". Il quotidiano cita gli interessi della divisione private equity dell’asset manager Usa Blackrock e di Apollo, a cui si aggiungerebbero anche Värd e Barents.
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