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Economia
Lufthansa, nel 2023 l'utile vola a 1,7 mld. "Ita? Attendiamo il via libera Ue"

Lufthansa chiude il 2023 con utile netto a 1,7 miliardi 

Il gruppo Lufthansa ha chiuso il 2023 con un utile netto di 1,7 miliardi di euro, più che raddoppiato rispetto ai 790 milioni del 2022. Tra gli altri dati, il fatturato è salito a 35,4 miliardi di euro, con un +15%, l'utile operativo rettificato, è salito a 2,7 miliardi di euro dagli 1,5 miliardi precedenti, mentre il margine Ebit è passato dal 4,9% al 7,6%. In forte aumento il numero di passeggeri, per un totale di  123 milioni, in crescita del 20% rispetto ai 102 milioni del 2022. Le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa hanno aumentato il numero dei voli offerti del 14% arrivando a 946.000. In media, lo scorso anno le compagnie aeree hanno offerto l’84% della capacità del 2019. Il coefficiente di riempimento dei posti è migliorato di 3,1 punti percentuali attestandosi all'83% circa, tornando ai livelli pre-crisi.

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Ita Airways-Lufthansa: "Attendiamo ok Commissione Ue entro l'anno"

"Lufthansa attende l’approvazione della Commissione Europea per un investimento nella compagnia aerea italiana Ita Airways nel corso di quest’anno. Il gruppo Lufthansa sta lavorando a stretto contatto e in modo costruttivo con la Commissione Europea per ottenere una rapida conclusione e la successiva attuazione della transazione". Lo afferma Lufthansa nel comunicato diffuso in mattinata sui conti 2023. "Con il previsto investimento in Ita Airways - aggiunge - il gruppo Lufthansa sta portando avanti l’internazionalizzazione della compagnia al fine di sfruttare meglio le interessanti opportunità di crescita all’estero". 

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Ita Airways: 475 nuove assunzioni nel 2024 e l'accordo con Emirates

Ita Airways sta pianificando un'espansione delle sue operazioni, soprattutto durante la stagione estiva. Secondo quando riportato dal Corriere della Sera, questo includerebbe l'avvio di una campagna di reclutamento e la firma di un memorandum d'intesa con Emirates per futuri accordi di codeshare. L'offerta di posti a sedere della compagnia aumenterà del 15% nel 2024 rispetto al 2023, passando da 20,4 milioni a 23,5 milioni di posti, secondo i dati forniti dalla piattaforma specializzata Cirium.

Per supportare questa crescita, Ita sta cercando di assumere 475 nuovi dipendenti, quindi 90 piloti, 330 assistenti di volo e 55 personale di terra per presidiare i nuovi aeroporti raggiunti dai voli della compagnia. Il presidente esecutivo Antonino Turicchi aveva giù anticipato la necessità di aumentare il personale a fine gennaio, in previsione dei nuovi collegamenti.

Inoltre nel corso del 2024, la compagnia opererà su 57 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali, con ulteriori 10 destinazioni estive. Nuove rotte verranno inaugurate ad aprile verso Chicago, a maggio verso Toronto e Riyadh, a giugno verso Accra e Kuwait City, a luglio verso Dakar e ad agosto verso Gedda. L'obiettivo? Trasportare 20 milioni di passeggeri nel 2024 e aumentare il fatturato da 2,4 a 3,4 miliardi di euro, rispetto all'anno precedente.

In questo contesto di inserisce il recente accordo (memorandum d'intesa) siglato da Ita Airways con Emirates per espandere la partnership esistente in un accordo di codeshare completo e avere più voli intercontinentali. L'accordo offrirà maggiori opportunità di viaggio e connessioni per i passeggeri tra Dubai, l'Italia e altre destinazioni all'interno dei rispettivi network. Grazie a questa intesa, i passeggeri Emirates potranno accedere a numerose città italiane attraverso l'hub di Ita a Roma Fiumicino, così come capitali europee e altre grandi città.






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