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Economia
Luxottica-Essilor, fusione da 46 miliardi di euro. Volano i titoli in Borsa
 

Goldman Sachs plaude alla fusione tra Essilor e Luxottica Group, che porterà alla nascita del colosso mondiale degli occhiali. "Riteniamo che la transazione sia una mossa strategicamente sensata sia per Essilor che dal punto di vista di  Luxottica ", si legge in un report della banca d'investimnenti statunitense. "Noi crediamo che una completa integrazione verticale consentirà al gruppo di guidare una crescita superiore al mercato - commenta Goldman Sachs - e la redditività nel medio termine, con particolari vantaggi nel mercato statunitense, dove Luxottica e Essilor sono i primi due player in un'ottica di distribuzione". 

Chiusura sugli scudi in Borsa per Luxottica dopo l'annuncio della maxi-fusione con la francese Essilor che porterà alla nascita di un colosso mondiale dell'occhialeria, perfettamente integrato (lenti e occhiali) da 15 miliardi di fatturato, 140mila dipendenti e con una capitalizzazione di quasi 50 miliardi di euro. Le azioni Luxottica hanno chiuso la seduta in rialzo dell'8,25% a 53,65 euro. In rally anche Essilor alla Borsa di Parigi (+11,85% a 114,20 euro).

Il mercato ha premiato così l'operazione che, a detta degli analisti, ha molto senso da un punto di vista strategico grazie alla somma di expertise complementari. "Con questa operazione si concretizza il mio sogno di dare vita a un campione nel settore dell'ottica totalmente integrato ed eccellente in ogni sua parte, sapevamo da tempo che questa era la soluzione giusta ma solo ora sono maturate le condizioni che l'hanno resa possibile", ha dichiarato Leonardo Del Vecchio, che della nuova realtà sarà presidente esecutivo e amministratore delegato, oltre che primo azionista. Delfin, la holding di famiglia del patron di Luxottica, passerà dal controllo del 62% della società italiana a essere il primo socio di EssilorLuxottica, con una quota che sarà compresa tra il 31% e il 38% (a seconda delle adesioni dell'Ops). Piazza Affari perderà però un altro pezzo della nostra industria.

Al termine del merger, il cui closing è previsto per il secondo semestre, Luxottica, dopo 17 anni, sarà infatti delistata a seguito dell'Ops obbligatoria che il gruppo francese lancerà sulle totalità delle rimanenti azioni in circolazione dopo il conferimento da parte di Delfin della sua intera quota in Essilor. EssilorLuxottica sarà una holding quotata a Parigi e controllerà le due società operative che resteranno indipendenti. La fusione consentira' di creare un operatore integrato dedicato alla cura della vista con una posizione migliore per offrire una risposta ai bisogni relativi alla vista di 7,2 miliardi di persone e cogliere al meglio le opportunita' di crescita generate dalla forte domanda del mercato dell'ottica.

Con oltre 140.000 dipendenti e vendite in oltre 150 Paesi, il nuovo gruppo avrebbe, su base pro-forma, ricavi netti per oltre 15 miliardi di euro, un Ebitda netto combinato di circa 3,5 miliardi e una capitalizzazione aggregata di quasi 50 miliardi. Sulla base di un'analisi preliminare, il nuovo gruppo prevede di generare nel medio termine progressivamente sinergie di ricavi e di costi per un ammontare tra i 400 milioni e i 600 milioni, con un'accelerazione nel lungo termine. La nuova realta, si sottolinea nella nota, beneficerebbe anche di un stato patrimoniale solido e di una forte generazione di cassa, con la flessibilita' finanziaria per investire nella crescita futura organica e non.

L'operazione prevede il conferimento in Essilor da parte di Delfin dell'intera partecipazione detenuta dalla holding di Del Vecchio in Luxottica (pari a circa il 62%), a fronte dell'assegnazione di azioni Essilor di nuova emissione sulla base del Rapporto di Scambio pari a 0,461 azioni Essilor per 1 azione Luxottica. Successivamente e' previsto il lancio di'offerta pubblica di scambio obbligatoria sulla totalita' delle rimanenti azioni Luxottica in circolazione, al medesimo rapporto di scambio, finalizzata al de-listing delle azioni Luxottica. Essilor diverrebbe una holding denominata "EssilorLuxottica", a seguito del conferimento di tutte le sue attivita' operative in una societa da essa interamente partecipata, che assumera la denominazione Essilor International, e del conferimento da parte di Delfin delle proprie azioni Luxottica. A seguito dell'operazione, Delfin deterrebbe una partecipazione al capitale di EssilorLuxottica compresa tra il 31% e il 38%, divenendone il primo socio. I diritti di voto di tutti i soci di EssilorLuxottica sarebbero limitati al 31% e sarebbe eliminato ogni diritto di voto doppio.

Il consiglio di amministrazione di Essilor ha approvato ieri all'unanimita' l'accordo con Delfin, che ha considerato essere coerente con il miglior interesse dei soci, dipendenti e degli altri stakeholder, e ha deciso di avviare la procedura di informazione e consultazione con i rappresentanti dei lavoratori. Parimenti il Cda di Luxottica ha riconosciuto all'unanimita che l'operazione e nel miglior interesse di Luxottica e ha condiviso le ragioni strategiche della combinazione con Essilor. E' previsto che Del Vecchio, presidente di Luxottica, assuma la carica di presidente esecutivo e amministratore delegato di EssilorLuxottica e il presidente e Ceo di Essilor, Hubert Sagnieres, il ruolo di vice presidente esecutivo e vice amministratore delegato con i medesimi poteri del Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato.

Del Vecchio e Sagnieres manterrebbero le rispettive cariche di presidente di Luxottica e di presidente e amministratore delegato di Essilor. Il Consiglio di Amministrazione di EssilorLuxottica dovrebbe essere composto da sedici amministratori, otto nominati da Essilor, che comprenderebbero Hubert Sagnieres, due rappresentanti dei dipendenti, un rappresentante di Valoptec e quattro amministratori indipendenti, nonche' altri otto di nomina Delfin, tra cui Del Vecchio, tre rappresentanti di Delfin e quattro indipendenti. Il closing e' previsto per il secondo semestre del 2017, subordinatamente alla realizzazione di tutte le condizioni sospensive, e sarebbe seguito dall'offerta pubblica obbligatoria sulla totalita' delle rimanenti azioni di Luxottica in circolazione. L'operazione vede agire in qualita' di advisor finanziari Citigroup Global Markets Limited e Rothschild & CO per Essilor e Mediobanca per Delfin. Gli advisor legali sono Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP per Essilor, BonelliErede e Bredin Prat per Delfin.

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luxottica essilor fusione





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