Malacalza lascia l'assemblea. Carige, ok all'aumento di capitale
Conte: "Avevamo promesso una soluzione di mercato, così è stato"
Carige, Conte: avevamo promesso una soluzione di mercato, così è stato - "Rilanciata azienda prezioso polmone finanziario per Liguria" Roma, 20 set. (askanews) - "Su Banca Carige avevamo promesso una soluzione di mercato e così è stato. In questo modo è stata preservata e rilanciata un'azienda che è un prezioso polmone finanziario per la Liguria e per i suoi cittadini". È quanto scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. |
Banca Carige è salva. Malacalza Investimenti, finora socio di riferimento della banca ligure col 27,55% del capitale, alla fine ha deciso di non partecipare all’assemblea straordinaria che ha così approvato l’unico punto all’ordine del giorno, ovvero il rafforzamento patrimoniale da 900 milioni di euro di cui 700 attraverso un aumento di capitale in tre tranche destinato a ridurre entro il 15% la partecipazione dei soci attuali (ed entro una quota tra il 2% e il 5% la partecipazione dei Malacalza, a seconda che partecipino o meno alla ricapitalizzazione). Al momento del voto erano presenti 20.426 aventi diritto al volo (in proprio e per delega), pari al 47,66% del capitale dell’istituto genovese.
Il piano proposto dai commissari straordinari è stato approvato col 91,04% delle azioni ammesse al voto, ovvero il 43,3% del capitale. Il presidente Pietro Modiano dopo l’annuncio del risultato della votazione ha indicato come l’operazione avrà luogo “probabilmente entro l’anno”, ringraziando Malacalza che “ha fatto una scelta generosa”. I commissari hanno ammesso di attendersi la mossa dell’imprenditore di Bobbio, presente in assemblea stamane con uno 0,1% di capitale a titolo personale, ma poi uscito dall’assisse prima del voto. Fabio Innocenzi ha a sua volta ringraziato “chi non votando ha permesso” l’esito positivo dell’assemblea, mentre Raffaele Lener ha preannunciato, dopo l’esecuzione dell’aumento di capitale, una nuova assemblea che dovrà deliberare sulla prossima governance dell’istituto ligure, il cui titolo è stato sospeso a tempo indeterminato in Borsa da inizio anno.
"Sono qui come piccolo azionista. Aspettate. Sapete che siamo gente misteriosa”, aveva risposto il patron di Malacalza Investimenti ai cronisti, prima dell’avvio dei lavori senza dare indicazioni sulle sue mosse, dopo che con l'astensione nell'assemblea del 22 dicembre scorso, aveva bloccato l'aumento allora da 400 milioni, con il commissariamento quindi dell'istituto deciso da Bce. Il conto del rafforzamento patrimoniale nel riassetto previsto è di 900 milioni: 700 tramite aumento, con dei warrant gratuiti collegati, e 200 tramite un prestito subordinato.
Quanto ad Amco-Sga, interverrà rilevando 3,1 miliardi di crediti deteriorati. La ricapitalizzazione sarà distribuita per 312,2 milioni allo Schema volontario (con conversione dei bond sottoscritti a novembre 2018), per 63 alla Ccb, per 85 in opzione ai soci attuali e per 238,8 al Fitd (garante anche per l'inoptato eventuale degli 85 riservati ai 'vecchi' azionisti'). Schema volontario e Fondo interbancario hanno poi dato alla Cassa trentina un'opzione di acquisto sulle proprie quote, esercitabile tra il luglio 2020 e fine 2021. Lo Schema volontario ha anche messo sul tavolo azioni gratuite per 10 milioni di euro per i soci attuali, che saranno assegnate premiando soprattutto la partecipazione in assemblea.
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