Manovra, alta tensione Tria-Di Maio. M5S smentisce: nessun pressing
Manovra, pressing M5s su Tria: 10 mld a reddito di cittadinanza o dimissioni. Ma il M5S smentisce
"In manovra ci aspettiamo 10 miliardi per il reddito di cittadinanza o chiederemo le dimissioni del ministro Tria". E' quanto hanno detto oggi all'Ansa fonti qualificate del M5s, commentando il dibattito interno al governo in vista della legge di bilancio. Il tema tiene banco tra i parlamentari pentastellati, che sottolineano l'importanza della misura, bandiera M5s. "Se vogliamo tutelare prima gli italiani - dichiara il vicepresidente della commissione Lavoro Davide Tripiedi - la prima cosa da fare e' il reddito di cittadinanza".
M5S smentisce: nessun pressing
"Risulta infondata la notizia secondo cui il M5s avrebbe esercitato pressioni sul ministro Tria, anche in riferimento a sue possibili dimissioni". E' quanto è stato successivamente reso noto dal Movimento 5 stelle. Alta tensione, insomma, tra Tria e Di Maio sul reddito di cittadinanza.
MANOVRA: RENZI, TRIA NON GLI FARA' TOCCARE PALLA
Per la legge di Bilancio "Tria non gli farà toccare palla e loro spenderanno molto sul web in annunci. Racconteranno che il reddito di cittadinanza è il Reddito di inclusione del governo Gentiloni, che la tassa per il commercio è l'Iri pensata da Nannicini. Saranno terribilmente capaci di inventarsi chissà quale storia". Lo ha detto Matteo Renzi nel corso di una diretta Facebook.
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