A- A+
Economia
Manovra, Istat: "Obiettivo Pil 2018? Serve +0,4% nel IV trimestre"

Per conseguire l'obiettivo di crescita del Pil all'1,2% nel 2018 previsto dalla Nota di aggiornamento al Def "in termini meccanici, sarebbe necessaria una variazione congiunturale del Pil pari al +0,4% nel quarto trimestre dell'anno in corso". E' la stima fornita dal presidente facente funzioni dell'Istat, Maurizio Franzini, nel corso dell'audizione sulla manovra di fronte alle commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato.

"Un mutato scenario economico potrebbe influire sui saldi di finanza pubblica, in modo marginale per il 2018 ma in misura piu' tangibile per gli anni successivi", ha anche sottolineato Franzini. "Per il 2017 e' confermato un indebitamento pari al 2,4% del Pil e un debito pari al 131,2%", ha osservato Franzini sottolineando che "per l'anno in corso e per quelli successivi si conferma quanto espresso nell'audizione sulla Nota di aggiornamento al Def 2018".

Manovra: Istat, da reddito cittadinanza da +0,2 a +0,3% Pil

Il reddito di cittadinanza potrebbe portare a un aumento del Pil dello 0,2% rispetto allo scenario di base che potrebbe arrivare allo 0,3% "nel caso in cui si consideri l'impatto del reddito di cittadinanza come uno shock diretto sui consumi delle famiglie". E' la stima fornita dal presidente Istat.

Istat: 43% famiglie povere in affitto,4 su 10 con casa proprieta'

Il 43,7% delle famiglie in poverta' assoluta abita in una casa in affitto. E' la stima fornita dal presidente facente funzioni dell'Istat, Maurizio Franzini, nel corso dell'audizione sulla manovra di fronte alle commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato. La quota di famiglie affittuarie in poverta' assoluta, secondo l?Istat, e' particolarmente elevata nei centri metropolitani (64,1%) e nel Nord del Paese (50,6%). La spesa media effettiva per affitto delle famiglie in poverta' assoluta e' pari a 310 euro (357 euro Nord; 384 Centro; 230 Mezzogiorno).   Quanto, invece, alle famiglie in poverta' assoluta che non sono in affitto (56,3%), ha spiegato Franzini, si dividono in due sottogruppi: coloro che abitano in case di proprieta' (40,7%) e coloro che hanno case in usufrutto o in uso gratuito (15,6%). Tra le famiglie che vivono in una casa di proprieta' quasi una su cinque paga un mutuo, di importo mensile medio pari a 525 euro (564 euro Nord; 480 euro Centro, 387 euro Mezzogiorno).

Industria: Istat, produzione a settembre -0,2% su mese
 

L'indice destagionalizzato della produzione industriale a settembre dovrebbe diminuire dello 0,2% rispetto ad agosto. Anche nella media del terzo trimestre il livello della produzione registra una flessione dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti. Lo rende noto l'Istat.

Corretto per gli effetti di calendario, a settembre l'indice e' aumentato in termini tendenziali dell'1,3% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di settembre 2017). Nella media dei primi nove mesi dell'anno la produzione e' cresciuta dell'1,7% rispetto all'anno precedente.   L'indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali nei comparti dei beni intermedi (+1,1 %) e dei beni di consumo (+0,3%); variazioni negative registrano, invece, i beni strumentali (-1,6%) e l'energia (-0,1%). Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a settembre 2018 una rilevante crescita tendenziale per l'energia (+4,2%) mentre incrementi piu' contenuti si osservano per i beni strumentali (+2,9%) e i beni intermedi (+0,8%); in diminuzione, invece, la produzione di beni di consumo (-0,8%). I settori di attivita' economica che registrano la maggiore crescita tendenziale sono la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+7,0%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+5,1%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+4,5%). Le maggiori flessioni si rilevano invece nell'attivita' estrattiva (-11,2%), nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-4,7%) e nell'industria del legno, della carta e stampa (-2,7%).

MANOVRA, M5S: "ISTAT CONFERMA, FORTE IMPATTO ECONOMICO DA REDDITO DI CITTADINANZA"

"Nel corso dell'audizione sulla manovra di fronte alle commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato, il Presidente pro tempore dell'Istat Maurizio Franzini ha fornito conferme importanti sul positivo impatto economico che la misura avrà sul Pil italiano. Un impatto che comporterebbe un aumento fino allo 0,3% del Pil". Ad affermarlo sono i deputati della Commissione Bilancio della Camera del MoVimento 5 Stelle.La valutazione dell'Istat conferma quanto andiamo dicendo da tempo: il Reddito di Cittadinanza è una importante misura per il sostegno dei consumi e il rilancio della domanda interna. Le stime del Governo sulla Manovra del Popolo sono prudenziali e siamo convinti che, come dimostra l'analisi Istat, i fatti lo confermeranno. Andiamo avanti decisi e fiduciosi. Il 2019 sarà l'anno del Cambiamento". Concludono i deputati.

Commenti
    Tags:
    industriaistatproduzionemanovra




    
    in evidenza
    Affari in rete

    Guarda la gallery

    Affari in rete


    motori
    Kia, l’artista Richard Boyd-Dunlop firma il Camouflage del pick up Tasman

    Kia, l’artista Richard Boyd-Dunlop firma il Camouflage del pick up Tasman

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.