"Manovra, sarà accordo Europa-Italia. Ma a che condizioni sforeremo i conti?"
Intervista di Affaritaliani.it a Roger Abravanel, director emeritus Mckinsey e saggista
Lo spread Btp-Bund sta scendendo più per il nuovo governo italiano o più per le decisioni della Bce e di Draghi?
"Per entrambi ma anche perché l'economia tedesca e un po’ meno un rifugio nel medio termine".
Fin dove potrebbe scendere lo spread?
"Non ho idea nel breve termine. Nel lungo termine dipende se l'economia tedesca riesce a ripartire su un modello da economia post industriale. Quanto a noi ho forti preoccupazioni sulla capacità della politica di fare crescere un'economia che ha dei problemi da 50 anni".
Con la guida della Lagarde, la Bce proseguirà nel solco di Draghi o cambierà la sua politica monetaria?
"Credo che continuerà nel solco di Draghi".
Penasando alla Legge di Bilancio, Italia ed Europa troveranno un accordo o prevede tensioni come lo scorso anno?
"Forse troveranno un accordo. Ma bisogna capire a che condizioni verrà concesso uno sforamento sui conti. Ursula von der Leyen ha parlato di una seria lotta alla evasione fiscale e di un miglioramento della giustizia civile che mi sembrano riforme essenziali. Se il governo italiano è capace userà l'Europa per fare riforme sinora difficili e impossibili. Vedremo".
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