Manovra, stop a prelievo sulle polizze.Tassa di 10€ per i concorsi dei docenti
Le novità nelle bozze della manovra per il 2018 sulle quali i tecnici del Tesoro stanno ancora apportando limature
Salta il bollo del due per mille sulle comunicazione per le polizze vita rivalutabili a capitale garantito. La misura, inizialmente valutata e inserita in alcune bozze circolate, non entrerà invece nella Legge di Bilancio, secondo quanto emerge da fonti al lavoro sul testo. Approvata lunedì scorso dal Consiglio dei ministri, ma non ancora arrivata in Parlamento, emergono dettagli dal testo definitivo della legge di Bilancio su cui stanno lavorando i tecnici del Tesoro e che verrà presentato alle Camere. Manovra dalla cui relazione tecnica emerge che la decontribuzione nuovi assunti, resa più "attrattiva" dalla ex Finanziaria, può generare 380 mila nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni nel 2018 e di 300 mila giovani con età inferiore ai 30 anni per ciascuno degli anni successivi.
Spunta invece un balzello da 10 euro, sotto forma di diritti di segreteria, per tutti i concorsi previsti dalla legge della Buona Scuola. Si attende la verifica della Ragioneria, ma la tassa era già stata applicata sul primo concorso bandito ad aprile per docenti: con la Legge di Bilancio si ipotizza l'estensione.
L'ultima bozza prevede poi lo sport bonus, un credito d'imposta per interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici. Entro il limite complessivo di 20 milioni di euro, si legge, "alle erogazioni liberali in denaro d'importo superiore a 20.000,00 euro effettuate nel corso dell'anno solare 2018 per interventi di ristrutturazione di impianti sportivi pubblici, ancorche' destinati ai soggetti concessionari, e' riconosciuto un credito d'imposta, denominato 'sport bonus', nella misura del 50 per cento dell'importo erogato e comunque non oltre 10.000,00 euro, a condizione che il versamento di tali erogazioni sia eseguito tramite banca o ufficio postale".
Il bonus è ripartito in tre quote annuali di pari importo ed è riconosciuto: alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 10% del reddito imponibile annuo; ai soggetti titolari di reddito d'impresa nei limiti del 3 per mille dei ricavi annui (per questi soggetti il credito d'imposta e' utilizzabile in compensazione). Viene inoltre innlazata da 7.500 a 10.000 euro la no tax area degli sportivi dilettanti consentendogli di avere paghe migliori senza imposte sul reddito.
Infine, verrà istituito un bando di selezione rivolto a circa 700 co.co.co. degli istituti scolastici, in servizio ininterrotto dal 2001 a oggi e impegnati in compiti di carattere amministrativo o tecnico nelle scuole. La misura è pero' ancora al vaglio. "Per tale personale, destinato comunque a ridursi in quanto si tratta di un determinato bacino di lavoratori - spiega la relazione illustrativa e tecnica - sono stati accantonati complessivamente nell'organico 465,50 posti". L'obiettivo dell'intervento, si legge, e' "di stabilizzare i titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, facenti funzioni di assistente amministrativo - tecnico presso le istituzioni scolastiche a valere su posti accantonati, attraverso una apposita procedura selettiva per titoli e colloquio ai fini della immissione in ruolo a valere sui posti attualmente accantonati in organico di diritto". Le assunzioni, avvengono anche a tempo parziale nei limiti delle risorse finanziarie corrispondenti ai posti di organico di diritto Le unita' di co.co.co. attualmente presenti, spiega ancora la relazione, "sono 854: tale numero e' comunque destinato a diminuire anche in considerazione delle varie cessazioni . Si stima infatti che le unita' di co.co.co. al netto delle cessazioni siano 772".